Cucina

Ricette romagnole: il vin brulè

Ultime News - Mercoledì 19/09/2018, ore 17:45 - Rimini
Vin Brulè

Si avvicina l’autunno e cresce la voglia di sagre autunnali o week-end con gli amici a sorseggiare un buon bicchiere di brulè.

È la bevanda autunnale per eccellenza, profondamente radicata nella tradizione romagnola. È presente in tutte le sagre della Romagna già da settembre. Bevuto per riscaldarsi in inverno,  s’inizia a preparare già ad inizio autunno. Intenso e profumato, è ideale con le castagne ma è estremamente apprezzato anche con la ciambella e con i biscotti caserecci. La preparazione è semplice.  Le nostre nonne preparavano il brulè regolarmente.  Ingredienti: un litro di vino rosso (preferibilmente Sangiovese di Romagna), una stecca di cannella, 200 grammi di zucchero, 5 chiodi di garofano, la scorza di un’arancia e la scorza di un limone.

Per prepararlo è sufficiente mettere il vino in una pentola, aggiungere lo zucchero e tutti gli aromi. È fondamentale mescolare bene per fare sciogliere lo zucchero. A questo punto bisogna avvicinare alla superficie del vino una fiamma. L’ideale è utilizzare uno spiedino. In questa fase bisogna stare molto attenti a non scottarsi. L’alcool del vino s’infiammerà e la fiamma si spegnerà poi da sola. Il brulé è praticamente pronto, basta solo filtrarlo con un colino e servirlo molto caldo.  

@MariannaGiannoni