La Sagra Musicale Malatestiana taglia il traguardo della 75esima edizione con un cartellone che ospita prestigiose formazioni, grandi direttori e solisti, offrendo la ribalta ai giovani talenti e a progetti che intersecano la musica con gli altri linguaggi artistici e spaziando dalla musica antica al repertorio contemporaneo. Particolarmente folta anche quest’anno, la presenza di artisti eccellenti del nostro territorio nel reticolo dei percorsi musicali del programma.
Una programmazione allargata tanto nelle proposte quanto nel calendario, che al suo 75esimo anno di vita conferma come la Sagra non sia solo un appuntamento di punta della proposta culturale cittadina, ma una rassegna in grado di accompagnare il pubblico attraverso le stagioni, dalla primavera all’inverno.
Concerti sinfonici
Di grande prestigio l’inaugurazione del ciclo dei concerti sinfonici (1 settembre) con una formazione blasonata come la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam affidata alla direzione di Myung-Whun Chung che affronterà la Quarta Sinfonia di Johannes Brahms e il Quarto concerto per pianoforte e orchestra di Ludwig van Beethoven con un solista del calibro di Andras Schiff.
Torna al Teatro Galli un direttore eclettico come Vladimir Jurowski (12 settembre) alla testa della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin in un programma in gran parte dedicato a Brahms con le celebri Variazioni su un tema di Haydn per orchestra, la Prima Sinfonia e come pagina centrale il Concerto per violino e orchestra di Mendelssohn, solista Augustin Hadelich.
Con una pagina del compositore contemporaneo Jorg Widman si apre la serata con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Gianandrea Noseda (17 settembre) che prima del finale con la Quinta di Beethoven prevede la partecipazione di due pianisti, Jan Lisiecki e Francesco Piemontesi nell’esecuzione del Concerto per due pianoforti e orchestra in mi bemolle maggiore di Wolfgan Amadeus Mozart.
Debutta a Rimini (13 ottobre) Teodor Currentzis, uno fra gli interpreti più originali, anticonformisti, visionari e discussi della scena musicale internazionale. Assieme a lui i musicisti della sua orchestra MusicAeterna propongono un programma dove spicca la Quinta Sinfonia di Dmitri Šostakovič.
Il duecentesimo anniversario della prima esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven sarà l’occasione per ascoltare per la prima volta a Rimini (28 ottobre) i musicisti dell’Orchestra Leonore, formazione di vocazione internazionale fondata e diretta da Daniele Giorgi. Con il Philharmonischer Chor Műnchen farà rivivere uno dei più grandi e influenti capolavori beethoveniani, quella Nona Sinfonia che segnerà un punto di svolta nella storia della musica oltre ad essere attualissimo simbolo di fratellanza universale. Il programma consente alla Sagra Malatestiana di dare forma ad un nuovo docufilm in coproduzione con la casa cinematografica Kublai.