Come annunciato, i giocatori dell’AC Cattolica calcio durante la partita disputata ieri, domenica 29 novembre, contro il Castrocaro sono stati i primi calciatori dilettanti ad essere oggetto di una sperimentazione di tecnologia di visione artificiale molto sofisticata: in pratica, un computer collegato ad un sistema di telecamere ha registrato l’incontro ricostruendo le traiettorie ricoperte dai giocatori durante i 90 minuti, rendendo così possibile rivedere l’animazione della partita, come succede in un videogioco.
Tra i tanti giocatori in campo sono stati messi a confronto Carta e Casolla, con questi risultati: 86’ di gioco, 8,2km di distanza percorsa, 7 scatti per il primo; 95’ di gioco, 7,5km di distanza percorsa, 24 scatti e 4 salti per il secondo.
Anche l’arbitro, il Sig. Zambelli, non è sfuggito all’occhio virtuale: 10 i km percorsi, 37 i falli rilevati, 3 le ammonizioni e 14 fuorigioco.
A realizzare la sperimentazione è stato il gruppo AlmaSport, coordinato dal pesarese Mirko Marcolini. Un progetto sviluppato in ambito universitario e ammesso alle agevolazioni Spinner 2013 (ha cioè ottenuto un finanziamento del Fondo Sociale Europeo, gestito dalla regione Emilia Romagna, indirizzato a progetti ad alto contenuto innovativo e tecnologico).
In allegato alcune schede con le traiettorie e i dati relativi alle due squadre in campo
