Domenica alle ore 18,30 si leva il sipario poetico scoprendo la stagione autunnale all’Embassy di Rimini con: Lucia Lombardi, Milena Massani, Roberto Baroncini, Irena Willard, Cristina Brolli e Silvio Canini. Costoro pongono la filosofia, il naturalismo e la concettualità dialettica al centro di un fervido discorso antropizzato, sempre sotto l’egida dei poeti parnassiani, riscoprendo nei loro scandagli anche l’importante figura del filosofo parigino Sartre. La ricerca dei nostri s’impronta su un cardine di grande facilità narrativa che esprime il desiderio di una speculazione esperienziale tonificata da una volontà ferma. E’ proprio quel senso di appartenenza ad una categoria di persone che tende altresì con tutte le proprie forze all’immedesimazione col contemporaneo e con i suoi demoni, a lasciare che il pubblico si ritrovi in quei versi, esimio patrimonio della cultura cittadina, sottesa ad un versatile connubio tra arte, fotografia e video, in un meltin-pot di espressioni che si intrecciano duettando al ritmo congruo e agli spasmi suscettibili dell’onda marina. Sono le evocazioni rutilanti del mare infatti che entrano prepotentemente dalle ampie finestre dell’Embassy, così intriso di storia riminese, a suggellare il passo caldo e vibrante sia dei versi che delle immagini evocative, onde sottolineare sentimenti profondi, ora impressi nei video, ora fuoriusciti dalla pagina scritta con tensione dinamica, in un susseguirsi rutilante e laborioso per creare con coloro che saranno presenti un fondale di vita condiviso, per poter generare uno spartiacque felice tra passato e presente, immergendosi in una scenografia dai toni dai colori e dalle forme tridimensionali, capaci di lasciar crescere univocamente in compagnia delle persone che vorranno stare accanto a fotografia e pittura quella poetica che si ripercuote nel proprio fervido gong sì da generare quelle onde sonore e quel senso di sospensione del tempo, coeso a quella misteriosa creazione in una dimensione umana consona al pensiero che vuol prendersi una rivincita sulla superficialità odierna, per poter ancora una volta scommettere sui poteri dell’intelligenza e della sensibilitàcreativa, che tende a riappropriarsi dell’attimo fuggente per impressionarlo con la sua importanza vitale, prima che questo si inabissi perdendo i propri connotati e quellasintomatica preziosità inequivocabile. A seguire un gustosissimo apericena (15 euro, è possibile prenotare il posto) organizzato appositamente per gli intervenuti dalla direzione dell'Embassy di viale Vespucci 33 a Rimini. Milena Massani
