Calcio

Si chiude il Milan Junior Camp. 400 nuovi baby calciatori

Ultime News - Lunedì 14/07/2008, ore 12:29 - Cattolica

Grande successo per il “Milan Junior Camp” di Cattolica, che ha ospitato circa 400 ragazzi

Si abbassa il sipario sulla stagione rosso-nera del Cattolica Calcio; è terminata infatti l’avventura che dal 15 giugno al 12 luglio ha visto protagonista il “MILAN JUNIOR CAMP”, svoltosi negli accoglienti spazi dello stadio “Calbi” di Cattolica.

Grazie anche alla fiducia e all’intervento del grande campione milanista Massimo Ambrosini, l’associazione Cattolica Calcio è riuscita a portare sul lido romagnolo un grande evento, che ha richiamato circa 400 ragazzini (dagli 8 ai 15 anni) provenienti da tutta Italia per allenarsi, divertirsi e imparare i valori dello sport, accompagnati e seguiti da quotati e abili tecnici rosso-neri.

Il Milan Junior Camp è stato molto di più di una scuola calcio estiva: partecipare a questa speciale iniziativa è significato sperimentare di persona un modello positivo di sport, che aiuti i più giovani a socializzare con i compagni sul campo e a misurarsi con le vittorie e con le sconfitte. Vestire per alcuni giorni la maglia milanista è stato sicuramente un grande stimolo che ha incentivato tutti i ragazzi a crescere tecnicamente e non solo.

“Adesso che anche una società come il Milan ha concesso piena fiducia al Cattolica calcio, spero che chi ancora nutre dei dubbi sulla nuova gestione della società possa finalmente liberarsene”, commenta la dirigenza cattolichina composta da Del Fattore, Gabellini, Magi, Mancini, Renzi e Rossi.

Una vittoria importante dunque per i responsabili giallorossi, che hanno messo in opera una complessa e imponente macchina organizzativa, per la quale ringraziano tutti coloro che hanno in qualche modo collaborato alla riuscita di un evento così importante.

“Siamo molto contenti di come siano andate le cose – affermano dal Cattolica Calcio – E’ stata un’esperienza fantastica per noi e speriamo anche per tutti i bambini che vi hanno preso parte. Anche l’affluenza è stata notevole, per essere il primo anno non ci aspettavamo certo di raggiungere le 400 presenze…”.

La soddisfazione è grande, dunque, sia perché è stata scelta Cattolica, voluta dal Milan grazie alla sua vocazione turistica, alla posizione geografica che la pone al confine tra Romagna e Marche e per la bontà degli impianti sportivi, sia perché si sono alternati, in queste intense quattro settimane, numerosi volti noti (notissimi…!) legati al Milan, che hanno animato le giornate di allenamento dei ragazzi.

Tutti disponibili, tutti carini, tutti presi letteralmente d’assalto da domande, curiosità e interventi dei piccoli atleti: nessuno si è tirato indietro… Il primo a comparire allo stadio “Calbi” è stato il giovanissimo (poco più grande dei ragazzi del camp) Alberto Paloschi, classe 1990, subito attorniato dai baby calciatori, entusiasti di poter rivolgergli domande e chiedergli curiosità sul suo passato e sul suo presente rosso-nero.

Carlo Pellegatti, “voce” di Milan Channel e inviato sportivo di Mediaset, ha invece premiato i ragazzi emozionati, durante la rituale cena di saluto.

Non poteva mancare Massimo Ambrosini che, di ritorno dall’avventura europea con la Nazionale italiana ha voluto immediatamente passare a salutare i suoi piccoli tifosi.
“La Spagna ha meritato la vittoria, anche se devo dire che gli unici ad aver tenuto loro testa siamo stati noi azzurri. Se non fosse stato così caldo e se avessimo osato un po’ di più forse avremmo potuto fare qualcosa di meglio” ha dichiarato Ambrosini. Molte risate ha suscitato la battuta del campione sul fronte dei rapporti personali. A una domanda di un bambino, il calciatore ha infatti esclamato che Pippo Inzaghi è molto più forte di lui nella sfida per la conquista delle ragazze!

Grandi applausi anche per Lodovico Costacurta, collaboratore tecnico dei Giovanissimi e degli Esordienti Milan, nonché fratello di Alessando “Billy” Costacurta, che non ha di certo mancato l’appuntamento presentandosi anch’egli ai ragazzi e passando molto tempo con loro. Billy ha dimostrato grande savoir fare con i piccini, che non l’hanno lasciato un minuto.

Un’altra bella sorpresa per i ragazzi del Milan Junior Camp di Cattolica, è stata quella del grande fuoriclasse del basket nostrano: Carlton Myers, a suo agio anche tra i giovani calciatori.

E poi ancora, tra gli allenatori e i preparatori dei ragazzi, va segnalata la presenza di Paolo Valori (ex-bomber rosso-nero e ora allenatore), Giovanni Stroppa (ex giocatore e ora allenatore), Roberto Lorenzini (ex-terzino milanista), Alessando Luppi, Francesco Navazzotti (ex-portiere milanista al fianco di Albertosi), Andrea Maldera, vice di Filippo Galli nelle giovanili del Milan, Antonello Bolis (vice di Franco Baresi nei “Berretti”), Adalberto Grigioni (preparatore dei portieri della Lazio), Gaetano Petrelli (preparatore dei portieri del Bologna), Massimo Cacciatori, allenatore professionista e docente di tecnica del portiere alla scuola di allenatori di Coverciano, Massimo Agostini (ex calciatore del Milan), Guido Nanni preparatore dei portieri nella primavera della Lazio, oltre agli assistenti Filippo Giovagnoli e Alfredo Vergoli.

Ma oltre al Milan Junior Camp, un altro evento di prestigio ha arricchito l’estate di Cattolica: il Milan Tour. Grazie all’impegno del Cattolica Calcio e dell’Amministrazione Comunale e al sostegno dell’Acquario di Cattolica, dal 3 al 5 luglio il tour che porta in giro per l’Italia i 18 trofei rossoneri ha fatto tappa nella Regina con una grande festa alla quale hanno partecipato circa 5000 persone, accorse per salutare Arrigo Sacchi, storico coach milanista e Giovanni Stroppa, ex campione milanista e ora allenatore dei Giovanissimi.