“L'ottimismo è il profumo della vita” E’ la frase più nota di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore nato a Santarcangelo di Romagna il 16 Marzo del 1920. Questa sua celebre frase negli anni duemila divenne un tormentone grazie alla pubblicità di una catena di negozi di elettronica.
Ma chi fu realmente Tonino Guerra?
“L'ottimismo è il profumo della vita”
Iniziò a comporre versi in lingua romagnola durante la prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania. Dopo la liberazione si laureò in pedagogia. Nei primi anni '50 si trasferì a Roma dove iniziò una brillante carriera di sceneggiatore. Collaborò con i più importanti registi italiani tra i quali Federico Fellini, i fratelli Taviani e Michelangelo Antonioni grazie al quale ebbe la candidatura al Premio Oscar con il film Blow-Up. Numerosissime le sue sceneggiature di successo ed i suoi libri, sia in italiano che in dialetto romagnolo.
Negli anni ’80 tornò in Romagna, a Pennabilli, che gli conferì la cittadinanza onoraria. L'Università di Urbino gli diede la Laurea ad honorem in Lettere, che si aggiunse a quelle conferitegli in Francia ed in Russia.
Nel 2010, a 90 anni, ricevette il David di Donatello alla carriera. Morì nel 2012 a 92 anni. Per promuovere la conoscenza e lo studio delle opere di Tonino Guerra è nata l'Associazione Culturale Tonino Guerra, molto attiva sia a livello nazionale che internazionale. Fiore all’occhiello, il museo “Il mondo di Tonino Guerra” uno spazio vivo, in cui ci si incontra e si discute di arte, cultura, poesia, letteratura.
@MariannaGiannoni
