Rimini non ha mai avuto tanti piloti di vertice come nel 2018. Quest’anno si è parlato soprattutto di Bezzecchi e Bastianini ma hanno brillato anche Roberto Tamburini e Matteo Ferrari. Il “Tambu” si è classificato 2° nell’ Europeo Stock 1000 dimostrando ancora una volta il suo talento mentre Ferrari 2° nell’ Italiano Superbike su Ducati dietro all’esperto Michele Pirro. Tamburini deve ancora definire i programmi per il 2019 mentre Ferrari è stato ingaggiato dal Team Trentino Gresini per il Mondiale Moto E.
“Ho provato la moto E nei giorni scorsi a Jerez – racconta Ferrari - mi sono trovato molto bene con il team ed ho subito raggiunto un buon feeling con la moto. Ho girato poco perché avevamo a disposizione solo una moto a team quindi mi sono dovuto alternare alla guida con il mio compagno di squadra. Mi sono classificato quinto e non a caso i primi 4 hanno fatto tutti i turni perché appartenenti a team che schierano un solo pilota. Ho fatto solo un turno sulla pista asciutta e sono riuscito ad essere competitivo da subito quindi sono contento. In marzo ed aprile faremo altri test, avremo la squadra al completo con 2 moto e potremo lavorare al meglio”.
Ferrari ha 21 anni, vive a Rimini, è un ragazzo velocissimo, serio, professionale: nel paddock è stimato da tutti. L’anno prossimo potrebbe essere tra i piloti di vertice del nuovo campionato ma chi saranno gli avversari più temibili?
“A Jerez c’erano condizioni particolari quindi non sono riuscito ad avere dei riferimenti certi. Già nei prossimi test riuscirò a capire un po’ meglio quali sono i valori in campo”.
@MariannaGiannoni
