Che il bilancio presentato nel Consiglio Comunale del 12 gennaio u.s. sia un bilancio di fine legislatura è un dato di fatto poiché ai primi di giugno si terranno le elezioni amministrative.
Che il Bilancio di previsione 2009 sia quello di un Comune in liquidazione mi sembra proprio un bello spot elettorale di una opposizione che, fra l’altro, per tutta la legislatura non ha fatto altro che dare “spallate” e tentare di subentrare ad una maggioranza legittimamente eletta dai cittadini.
Non mi piace polemizzare. Non è mio costume. Continuo a non farlo rispondo perciò punto per punto.
Mi sembra che i referenti nazionali di questa opposizione facciano spesso appelli all’ottimismo ed invitino tutti a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Probabilmente l’interesse locale non combina con quello nazionale.
Lo scopo dell’opposizione è chiaro. E’ quello di legittimarsi presso i cittadini come amministratori attenti, capaci, scrupolosi ed ottimi conoscitori degli strumenti che governano la macchina comunale.
“Il bilancio non ha requisiti di veridicità” è stato dichiarato. Certo che se le cifre sono quelle riferite dall’opposizione questo è possibile. Basta prendere il solo dato fornito circa gli oneri di urbanizzazione. La somma riferita è di 1 milione e 800 mila euro. In effetti la previsione di bilancio è inferiore di ben 425 mila euro rispetto a quella riferita proprio in considerazione della stagnazione dell’edilizia.
Io invece voglio raccogliere l’invito del premier nazionale. Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno.
Forse questo bilancio non è il massimo. Forse si poteva fare di più. Tant’è che esiste un tavolo aperto di concertazione con le Organizzazioni Sindacali, ed i prossimi giorni ci incontreremo, al fine di cercare di attivare forme di sollievo per quelle famiglie maggiormente colpite dalle difficoltà economiche.
Ma in questo bilancio sono stati finanziati i centri estivi da subito. Mai successo negli ultimi anni. E parliamo di 260 mila euro.
Abbiamo predisposto un piano sicurezza che consentirà un maggior presidio del territorio e una maggiore vicinanza degli Agenti di Polizia Municipale al cittadino.
E’ stato previsto un progetto di risparmio energetico sulla pubblica illuminazione che da una parte riduce i costi e dall’altro aiuta l’ambiente.
E’ stata operata una razionalizzazione delle spese del personale che oltre a ridurre i costi permetterà una maggiore possibilità di fruizione dei servizi da parte del cittadino attraverso una distribuzione più ampia e funzionale degli orari di apertura degli uffici.
Sono stati finanziati progetti importanti che vanno dalla messa in sicurezza della vecchia Statale alla riqualificazione del lato Igea del porto canale, agli ulteriori interventi sull’isola dei platani, alla ristrutturazione del centro sociale Alta Marea, ecc.
Un bilancio, a mio parere, che per il momento economico finanziario in cui si va a collocare, presenta si delle criticità, ma anche un bilancio che è aperto all’innovazione ed alla tecnologia ed offre la possibilità di interventi significativi nel campo sociale ed infrastrutturale.
Vorrei inoltre ricordare a tutti, e qui verrò accusato di demagogia, ma credo comunque che saremo fra i pochi amministratori pubblici che volontariamente si sono ridotti i compensi. L’accusa verso i costi della politica è continua. Questa azione ci sembra dia il segno di come questa Giunta tenga nella massima considerazione il bene della nostra città e dia per prima l’esempio dei comportamenti da tenere in momenti come questi.
L’opposizione ha il diritto di criticare e di amplificare gli aspetti meno positivi. Nostro dovere è quello di portare questa città nel migliore dei modi fuori dalle secche della crisi economica mostrando in modo molto trasparente le difficoltà di questo bilancio ma anche le cose positive che vengono messe in campo e che non sono certo la messa in liquidazione di un Ente attivo e vitale come il Comune di Bellaria Igea Marina.
