Non soltanto solidarietà: il bilancio dell’EcoNatale di Santarcangelo è positivo anche per le iniziative turistiche e culturali, con presenze e indotto complessivamente in aumento. Questo il quadro definito dai dati della Pro Loco, dai rilievi delle associazioni di categoria e dell’assessorato al Turismo, che ha coordinato il programma di eventi protagonisti della città dall’8 dicembre al 7 gennaio insieme alle iniziative solidali organizzate dalla Consulta del Volontariato.
L’inaugurazione al Combarbio a cura di Pro Loco e Noi della Rocca, quattro concerti compreso quello realizzato il 1° gennaio dall’associazione Amici della Musica, due letture per bambini, la Tombola di Natale e il Corteo dei Magi, l’Albero dei Desideri e la grande festa per il Capodanno in un km quadrato: questi gli eventi che hanno animato Santarcangelo durante le feste, insieme al Christmas Market e ai presepi artistici del centro, al progetto Intra(p)prendere Green e alle installazioni luminose d’artista, rinnovate quest’anno con i versi dei poeti santarcangiolesi.
La frequenza e la qualità degli eventi proposti ha permesso un aumento di presenze significativo: lo testimoniano i dati della Pro Loco, con un incremento del 20% dei contatti registrati dall’ufficio Iat nel mese di dicembre (circa 1.700 contro poco più di 1.400 nel 2015). A questi si aggiunge una rilevante affluenza anche a inizio 2017, con diversi bus e centinaia di turisti ai quali la Pro Loco ha garantito visite guidate della città anche nei primi due giorni dell’anno. Crescono inoltre gli accessi alle grotte, con un lieve aumento rispetto al 2016, da 1.207 a 1.256 visite anche grazie al Presepe in grotta allestito proprio dai volontari della Pro Loco.
Il bilancio è positivo anche per ristoranti e pubblici esercizi, riferiscono dalle associazioni di categoria: soprattutto dal 26 dicembre all’Epifania, gli eventi in calendario hanno contribuito a popolare i locali del centro città e la festa di Capodanno, in particolare, ha ripetuto l’ottimo risultato dello scorso anno sia per la cena nei ristoranti che per l’affluenza nei bar durante l’evento. Reggono anche i negozi nonostante la scelta di alcuni Comuni vicini di derogare le limitazioni alle vendite promozionali stabilite dalla Regione, e nonostante le basse temperature che hanno indotto molti a preferire i grandi centri commerciali al chiuso delle città limitrofe.
