Politica

Donatella Turci eletta presidente del Consiglio comunale alla sua prima seduta

Ultime News - Martedì 21/06/2011, ore 19:22 - Rimini

Donatella Turci è il nuovo Presidente del Consiglio comunale del Comune di Rimini. Con 24 voti favorevoli, la Turci è stata eletta alla prima votazione a scrutinio segreto, così come al primo turno di votazione il consigliere Oronzo Zilli (22 i voti ricevuti) è stato eletto Vice Presidente del Consiglio.
La prima seduta del consiglio comunale scaturito dalle elezioni amministrative dello scorso maggio si è aperta, presieduta da Emma Petitti, in qualità di ‘consigliere anziano’, sulle note dell’Inno di Mameli per poi proseguire con la convalida del Sindaco e dei Consiglieri Comunali proclamati eletti; il giuramento del Sindaco e le comunicazioni sulla composizione, denominazione e presidenza dei Gruppi Consiliari.
I gruppi consiliari costituiti in Consiglio comunale sono: Partito Democratico (capogruppo Marco Agosta); Rimini per Rimini (capogruppo Astolfi Alberto); Italia dei Valori (capogruppo Murano Brunori Stefano); Federazione della Sinistra (capogruppo Galvani Savio); Partito della Libertà (capogruppo Moretti Giuliana); Lega Nord ( capogruppo Casadei Marco); Movimento 5 Stelle (capogruppo Camporesi Luigi); Sinistra ecologia libertà con Vendola - Fare Comune (capogruppo Pazzaglia Fabio).

“Con questa seduta del Consiglio Comunale – ha detto il neosindaco di Rimini Andrea Gnassi, presentando al Consiglio la sua nuova Giunta - si apre nei fatti la nuova legislatura.
Una legislatura che parte sulle ali di quella speranza di cambiamento che è stata sottolineata dalla partecipazione dei cittadini alla campagna elettorale prima, alle elezioni amministrative poi, alle elezioni referendarie in ultima istanza.
Questo è il dato politico più importante che tutti dovremmo tener presente ed interpretare nella nostra azione politico amministrativa: il rinnovamento, il desiderio di aprire una nuova fase di sviluppo incardinata sulla partecipazione, su un nuovo linguaggio ad unire istanze civiche e rappresentanza.
Un politico certificato anche dalla stessa composizione di questo Consiglio con molti consiglieri nuovi, oltre ad altri con esperienza, con gruppi politici nuovi. E’ la perfetta fotografia di un periodo storico inedito, difficilmente incasellabile secondo i canoni della tradizione politico-amministrativa. Per questo non saremo capiti se, conclusa la fase straordinaria della campagna elettorale, tornassimo alle pratiche consuete senza leggere ciò che è successo.
Qualcosa è successo, molto è accaduto. Ci avventuriamo da oggi in un luogo non più sovrapponibile al precedente, dunque con spirito pionieristico.
Libertà, rinnovamento, approccio innovativo nei rapporti tra Comune e cittadini, la tecnologia ad accorciare la filiera della comunicazione: diventa strategico in tale contesto che questo Consiglio sia la sede del confronto nel merito delle questioni e dei problemi della nostra città e sia in grado di individuare le soluzioni migliori per i Riminesi e soprattutto praticarle.
Perderemmo un’occasione importante se ci attardassimo solo a rappresentare per 5 anni gli equilibri politici che sono stati fissati dalle elezioni.
Faccio mie le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. "Non dobbiamo avere paura di unirci su obiettivi comuni".