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Il nuovo splendore della Rocca Malatestiana di Montefiore Conca

Ultime News - Mercoledì 30/07/2008, ore 12:27 - Montefiore Conca
Rocca Malatestiana Montefiore

La Rocca di Montefiore Conca si prepara a riaprire le sue porte, con rinnovato splendore e incomparabile magnificenza. Dopo alcuni intensi anni di lavori, che hanno visto compiersi importanti interventi di ristrutturazione e consolidamento della struttura e dei suoi tesori, l’antico baluardo malatestiano ritorna finalmente a disposizione del pubblico. Con alcune piacevoli sorprese in più.

Alle ore 17 di giovedì 31 luglio l’inaugurazione ufficiale, con la quale si alzerà definitivamente il sipario sulla nuova vita della Rocca. Alla cerimonia prenderanno parte il senatore Filippo Berselli Sindaco di Montefiore e il senatore Sandro Bondi in veste di Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Interverranno inoltre i principali responsabili del progetto di recupero dell’edificio malatestiano, ovvero Valter Piazza, direttore dei lavori, Cetty Muscolino, direttore dei lavori per le decorazioni pittoriche – entrambi appartenenti alla Sopraintendenza B.A.P. di Ravenna – e Maria Grazia Maioli, membro della Sopraintendenza per i Beni Archeologici per l’Emilia Romagna.
La Rocca sorge su di un’area che misura circa 2.284 mq e si sviluppa su tre livelli, ciascuno dei quali corrisponde a una specifica fase di edificazione e sviluppo. Le ispezioni archeologiche avviate nel 2006 hanno portato alla luce alcuni interessanti ritrovamenti, che molto ci possono dire della vita che l’edificio ha ospitato nel corso dei secoli dentro le sue stanze. L’indagine ha rivelato infatti la presenza di una serie di strutture di servizio legate alle varie esigenze della vita quotidiana e dell’attività lavorativa proprie della corte.
Di particolare interesse, per esempio, il ritrovamento di alcuni ambienti interrati, probabilmente una sorta di discarica per lo smaltimento di suppellettili e materiali dismessi o fuori uso. I preziosi e numerosi reperti ritrovati sono oggi in fase di restauro e di studio.
Fiore all’occhiello della nuova Rocca è sicuramente la “Sala dell’Imperatore”, un ampio salone coperto da una volta ogivale che grazie all’intervento di recupero sarà finalmente accessibile anche al pubblico. Gli occhi dei visitatori potranno così ammirare le rare e pregiatissime pitture che l’artista Jacopo Avanzi realizzò nel XIV secolo, particolarmente rilevanti nella nostra regione poiché caratterizzati da una datazione alquanto precoce e in grado di testimoniare la spettacolarità e la dignità che l’ambiente aveva nei tempi del suo splendore. Anche il tetto della stanza ha riservato delle sorprese. I lavori di manutenzione hanno infatti permesso di riscoprire parte della struttura originaria del ‘300, ancora in uso fino alla prima metà del XX secolo.
Il desiderio di ammirare il risultato finale del progetto sta crescendo sempre più con il passare delle ore. L’attesa è particolarmente grande e palpabile per l’importanza che la Rocca riveste per il territorio e soprattutto per la comunità di Montefiore, di cui la fortezza è il cuore e il simbolo da molti secoli.
I Malatesta scelsero proprio questo punto della Valconca per edificarvi una delle più grandi ed imprendibili Roccaforti, che svolgeva il compito sia di residenza e rappresentanza che quello di baluardo militare, fondamentale per il controllo dei confini con il Montefeltro. Costruita per iniziativa di Guastafamiglia Malatesta nel primo trentennio del XIV secolo, la Rocca risulta già perfettamente funzionante nel 1347, anno in cui vennero ospitati il re e la regina d’Ungheria. I successivi abbellimenti ed ampliamenti da parte di Sigismondo Pandolfo nei primi decenni del XV secolo segnarono il punto più alto dei fasti della casata romagnola.
Qualche secolo dopo i fasti dell’epoca malatestiana, la Rocca di Montefiore si riconferma dunque come centro indiscusso del capitale architettonico e culturale del borgo riminese. La valorizzazione dell’edificio, pianificata, condotta e portata a termine in modo esemplare dagli Enti che ne sono stati coinvolti, si è posta come obiettivo non solo quello di restituire al pubblico il valore storico e artistico dell’edificio, ma anche quello di sviluppare le sue potenzialità di immenso contenitore culturale.
Alla riapertura della Rocca farà eco, nella stessa giornata, un secondo straordinario evento: l’inaugurazione della mostra personale del M° Franco Azzinari “Vento e silenzi tra le mura della Rocca”. Nel pomeriggio dopo la presentazione dei lavori il concerto del Coro Lirico Città di Montefiore Conca e in chiusura al termine della cerimonia inaugurale, aperitivo offerto dal consorzio “Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini”.
Per gli appassionati di filatelia invece il 31 luglio sarà l’occasione per riceve un annullo postale speciale dedicato alla giornata inaugurale della Rocca, alla quale è stato dedicato lo scorso anno un francobollo.

I visitatori interessati potranno partecipare ad una delle visite guidate della fortezza che dalle 21 si svolgeranno ogni 30 minuti.

Dal 1° agosto per tutto il mese la Rocca sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 20, mentre dal venerdì alla domenica dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 23.
I servizi al pubblico saranno a cura della Soc. Coop. Sistema Museo.