Questa volta è capitato al bagno "Solaria 85-86" di Igea Marina, ma gli atti vandalici notturni sono diventati ormai davvero frequenti negli stabilimenti della provincia di Rimini. Si tratta infatti soltanto dell'ultimo di una lunga serie di danni provocati durante la notte alle attrezzature dei bagnini, ai lettini e agli ombrelloni delle spiagge della Riviera e, da adesso in poi, ci saranno più controlli.
Per preservare il loro stabilimento, infatti, numerosi bagnini hanno deciso di dormire in spiaggia per evitare altre scene simili, intensificando anche i controlli da parte dei guardiani notturni. Una situazione che va ad aggiungersi a quella già grave per i bagnini, che a causa del Covid hanno visto diminuire gli ombrelloni nei loro stabilimenti e, di conseguenza, anche i guadagni di questa stagione.
Ciò che stupisce è l'età dei presunti vandali, che si aggira attorno ai 18 anni. Brandine tagliate, ombrelloni squarciati e bottiglie di alcolici buttate sulla sabbia, con danni che, a detta dei bagnini, si avvicinano alle migliaia di euro. In tanti si chiedono dove siano i genitori di questi ragazzini, che da settimane imperversano sulle spiagge.
Giorgia Valentini - presidente della Cooperativa bagnini - dichiara inoltre che a Bellaria Igea Marina vige il divieto assoluto di recarsi in spiaggia dopo l'una di notte. La speranza, ovviamente, è che i maggiori controlli possano finalmente mettere fine a questa situazione.
A.D.
