Il teatro A. Massari non solo è uno dei 72 teatri storici dell’Emilia Romagna, ma il terzo per anzianità, come indicato da studi dell’Istituto per i beni culturali, dopo Lugo e Faenza. La struttura originaria è risalente al XVII secolo. Nato come oratorio subirà nel tempo diverse trasformazioni e cambiamenti d’uso, fino al definitivo adeguamento a teatro avvenuto intorno alla metà del 1800Nei decenni successivi all’attività teatrale si aggiungerà quella di cinematografo. Nell’immediato dopoguerra, anche a causa dei danni subiti dalla struttura, il teatro sarà utilizzato come deposito fino ai lavori di riqualificazione iniziati intorno alla metà degli anni '70 e terminati in maniera definitiva nel 1982 con la dedica ad Augusto Massari. Eventi culturali e ricchi cartelloni hanno trovato la loro sede ideale tra le mura del Massari in maniera continuativa dal 1994 ad oggi, ed è proprio a sancire la volontà di mantenere vivo il teatro che già domenica 23 novembre con l'opera lirica "Orfeo" prenderà il via la stagione teatrale 2014/15 dal titolo Intermittenze, curata dalla Compagnia Teatro dei Cinquequattrini. “La festa di venerdì prossimo ha per noi un triplice valore – commentano il Sindaco Daniele Morelli e la Vice sindaco Michela Bertuccioli -. Riaprire le porte del teatro in seguito a importanti lavori di ristrutturazione, non significa solo preservare un patrimonio storico, ma sottolinea l’importanza che l’Amministrazione Comunale ripone in un luogo di rilevante valore per la comunità. In secondo luogo, anche se non meno importante, la riapertura permette l’inizio di una nuova stagione teatrale, che, nonostante i limiti dettati dai tempi dei lavori e dalle sempre più esigue risorse a disposizione, si presenta ricca e mantiene, attraverso la Compagnia dei Cinquequattrini, quel carattere locale e non commerciale, a cui teniamo per il nostro teatro. La data del 21 novembre inoltre coincide con l’insediamento della nostra Giunta, si presenta così per noi l’impegno di riflettere e prendere importanti decisioni e responsabilità sulla gestione futura del nostro teatro. Ci sono ambiti di gestione del bene pubblico che permettono a chi amministra di fare esperienze non solo burocratiche e tecniche e il teatro è uno di questi. Sarà stimolante per noi ripensare e rinvigorire questo luogo prezioso del nostro paese”. Tutta la cittadinanza è quindi invitata alla serata inaugurale di venerdì 21 novembre che inizierà con l’apertura ideale del Teatro da parte delle autorità accompagnata dalla banda cittadina. A seguire le associazioni culturali, musicali, teatrali e di danza di San Giovanni in Marignano si avvicenderanno sul palcoscenico condotte dalla Compagnia Teatro dei Cinquequattrini, per omaggiare con uno esclusivo spettacolo il loro teatro. Al termine, in alto i calici per un brindisi ben augurale. I lavori che hanno coinvolto la struttura per poco più di un anno, la chiusura si è resa infatti necessaria nel maggio del 2013, hanno interessato in particolare la volta di controsoffitto in camorcanna dipinta e l’adeguamento dei sistemi di sicurezza antincendio, con un costo complessivo di 320mila euro, sostenuto dal Comune di San Giovanni in Marignano. Le istituzioni, infatti, si sono immediatamente mobilitate mettendo in campo non solo le risorse finanziarie ma in maniera particolare le professionalità, le competenze e le tecnologie affinché l’intervento necessario potesse anche essere occasione di studio, conoscenza e approfondimento sulla struttura, le sue caratteristiche e il suo valore per la comunità marignanese. Riuscire ad ottenere risultati così importanti, in un lasso di tempo ragionevole per non compromettere l’attività del teatro stesso e soprattutto in un periodo così difficile, è sicuramente motivo di soddisfazione per l’Amministrazione Comunale e per quanti sono stati coinvolti nel progetto, tra i quali ricordiamo e ringraziamo gli architetti Augusto Bacchiani e Adele Mancini, l’ingegnere Massimiliano Fraternale, la ditta General Costruzioni che ha eseguito i lavori, i tecnici e i funzionari del Comune di San Giovanni in Marignano. Investire al giorno d’oggi in un teatro, non significa solo preservare un patrimonio storico, ma prima di tutto riconoscerne l’importanza simbolica per una comunità capace di ritrovarsi, aprirsi al confronto, di esprimere e vivere cultura e quindi di crescere. www.marignano.net www.teatromassari.it
