Domani (7 giugno) al Cinepalace di Riccione penultimo appuntamento con le grandi opere e il balletto live dal prestigioso Royal Opera House di Londra. Il Royal Ballet chiude le celebrazioni per i suoi 70 anni di attività con un programma di opere del coreografo Frederick Ashton: The Dream, tratto dall’opera Un sogno di mezza estate di Shakespeare, Symphonic Variations la prima opera creata dal coreografo per la nuova sede della Royal Opera House a Covent Garden dopo la guerra e Marguerite and Armand, creato nel 1963 per Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn.
The Dream fu portato in scena dal Royal Ballet nel 1964 come parte del programma commemorativo dei 400 anni dalla nascita di Shakespeare. Con questo balletto Ashton reinterpreta l’ironia dell’opera attraverso una frizzante coreaografia.
Symphonic Variations si ispira alle quattro stagioni e rappresenta la celebrazione del movimento puro e della fisicità. Fu portato in scena per la prima volta nel 1946 diventando pietra miliare nel repertorio del Royal Ballet. Viene riconosciuto come l’opera più raffinata di Ashton.
Creato per due grandissime figure della danza mondiale, Nureyev e la Fontey, Marguerite and Armand è un balletto appassionato e travolgente di cui la stessa ballerina ne ricorda la forza e passione che riusciva a emerge anche durante le prove.
Frederick Ashton (1904-1988) è una delle figure più influenti della danza del XX secolo. Lasciò un vasto repertorio interpretato e acclamato in tutto il mondo. Le sue opere combinano una raffinata eleganza ad un’esecuzione tecnica sopraffina.
