Teatro e festival
Martedì la presentazione della 45a edizione, che si terrà dal 20 al 25 agosto

Il Meeting dell'essenziale

Ultime News - Giovedì 23/05/2024, ore 17:36 - Rimini
meeting 2024

"Se non siamo alla ricerca dell'essenziale, allora cosa cerchiamo?"

Si ispira a un dialogo de 'Il Passeggero' di Cormac McCarthy, il grande scrittore americano scomparso proprio un anno fa, il tema del 45° Meeting per l'amicizia fra i popoli.

L'appuntamento è, come ogni anno, alla Fiera di Rimini, dal 20 al 25 agosto, ma mai come quest'anno è urgente scoprire su cosa si può fondare un'amicizia fra popoli, in un'epoca in cui i popoli si fanno la guerra.
Ad aiutarci in questo viaggio saranno alcuni grandi uomini e donne del passato, come il pittore americano William Congdon (una mostra con le opere, ne proporrà anche una inedita), lo scrittore svedese Pär Lagerkvist (premio Nobel per la Letteratura nel 1951), i coniugi austriaci Franz e Franziska Jägerstätter (Franz, martire del nazismo, proclamato beato nel 2007 da papa Benedetto, oggetto anche del film capolavoro di Terrence Malick “The Hidden Life”). Una mostra sarà dedicata anche alla vita del Servo di Dio Enzo Piccinini, chirurgo modenese, nel 25° anniversario della morte.  
"Gli spettacoli e le mostre di questo Meeting", sottolinea il presidente del Meeting, Bernhard Scholz, «sono un invito a riscoprire ciò che è essenziale, a prendere maggiore consapevolezza di ciò che rende la nostra vita più vera e più creativa, ciò che sostiene la nostra esistenza, soprattutto in questo momento di crescente conflittualità e di tante sfide decisive per il nostro futuro».
Alla Terra Santa è dedicato anche lo spettacolo inaugurale del Meeting, che sarà rappresentato il 20 e 21 agosto con inizio alle 21.30 al Teatro Galli con il titolo “Chi sei tu? La Sfida di Gerusalemme”, una produzione teatrale originale tratta dall’opera del celebre scrittore francese Éric-Emmanuel Schmitt, protagonista Ettore Bassi, con la regia di Otello Cenci. Sempre al Galli nelle serate successive andranno in scena gli spettacoli teatrali “Acqua” il 22 agosto, di Giovanni Maddalena, Nicola Abbatangelo e Giampiero Pizzol, “Fra’. San Francesco, la superstar del Medioevo”, di e con Giovanni Scifoni il 23 agosto, mentre il 24 agosto si esibirà al pianoforte Ramin Bahrami, tra i più acclamati esecutori del repertorio bachiano.
Martedì scorso al Teatro Galli c'è stato un anticipo di questa creatività, con gli interventi del maestro Ramin Bahrami, dell'attore tv Ettore Bassi, di Cecilia De Carli, già docente di Arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore, e del poeta Sauro Albisani. Hanno invece inviato messaggi video Eric-Emmanuel Schmitt, il fotografo statunitense Curran Hatleberg e l’attore Giovanni Scifoni.
"In questo momento buio», ha detto Ramin Bahrami, "sono più che mai necessari l’amicizia e il dialogo tra i popoli. Il Meeting di Rimini ne è un fulgido esempio, ma alle buone intenzioni devono seguire i fatti. Dobbiamo dimenticare i nostri interessi economici e mettere quelli umanistici al primo posto. Dialogare, capirsi è l’unica soluzione. La musica di Bach ne è un meraviglioso esempio. Imbracciamo gli strumenti, non le armi, smettiamola con i nostri egoismi e impariamo a cantare la bellezza del mondo attraverso la cultura e la nostra umanità. Meno intelligenza artificiale e più quella umana. È ancora possibile".