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Il ‘Baffo d’oro’ resta a San Clemente

Ultime News - Lunedì 01/12/2014, ore 18:13 - San Clemente
Il ‘Baffo d’oro’ resta a San Clemente

Antonio Conti, 31enne di San Clemente, è il nuovo presidente della ‘Confraternita baffisti in Valconca’. Il suo baffo folto e spesso, lungo oltre 20 centimetri è stato decretato dai 104 partecipanti alla VII edizione della ‘Cena coi baffi’ il miglior mustacchio. Durante il ballottaggio con l’eterno secondo, Andrea Fuzzi l’applausometro non ha lasciato dubbi. Conti subentra di diritto a Luca Andreini l’infaticabile presidente che ha regalato ai confratelli quella che secondo molti è stata l’edizione meglio organizzata di sempre. A lui, oltre alle spillette marchiate omaggio a tutti i presenti, si deve l’introduzione delle ‘baffiette’ ovvero le prime due donne, che in veste di valletta, hanno partecipato esclusivamente alla premiazione finale. 
La ‘Miglior camicia coi baffi’ ,cioè il miglior abbinamento tra baffo e vestito, nonché migliore interpretazione del personaggio presentato è andato ad un altro sanclementino: Mirco Piergiacomi che ha sfoggiato uno striminzito minikini verde fluorescente tale e quale a quello del noto Borat, il protagonista dell’omonimo film. I baffisti hanno voluto premiarne l’audacia e la temerarietà, nonché sottolineare come sia stata centrata la tematica dell’anno: il Cinema.  
Il Baffo d’onore, che viene assegnato dagli ex-presidenti è andato al morcianese Tomas Bernucci, in lizza anche per il miglior baffo. Il temuto Sbaffo, cioè il peggior baffo della serata è stato assegnato con simpatico disonore al morcianese Alessandro Villa, che già lo scorso anno aveva rischiato di accaparrarselo. 
Una menzione speciale apposta su pergamena è stata assegnata al barbiere morcianese Marco Romagna, a cui tutti i 7 presidenti passati hanno voluto tributare omaggio sottoscrivendola e ringraziandolo per l’indefesso lavoro certosino con cui cura e taglia durante tutto l’anno gran parte dei baffi dei confratelli. Un saluto e un augurio sentito è andato da parte di tutti i partecipanti a due baffisti, Cristian-Bomberone-Cecca e Massimo Battelli che per problemi di salute non sono potuti essere presenti. 
Matatore della serata con canzoni folk-rock romagnole e barzellette è stato l’ex Re dei Patacca, Arturo Clindri. La lunga ‘notte dei baffi’ è poi proseguita al disco club Mon Amour. Per tornare a casa in piena sicurezza, è stato predisposto il moustachebus che ha riportato a letto tutti i partecipanti.