Cala il sipario sulla stagione del Teatro Eugenio Pazzini di Verucchio. Sabato 30 marzo alle ore 21,15 in scena i Chronos3 in Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono. Regia di Vittorio Borsari. Il testo è stato scritto da Emanuele Aldrovandi, tra i maggiori drammaturghi della scena teatrale italiana e non solo.
In scena quattro giovani artisti, Isabella Niloufar Picchioni, Petra Valentini, Massimo Scola e Paolo Bufalino.
Assocerò sempre la tua faccia alle cose che esplodono affronta il tema dell’integrazione delle seconde generazioni di immigrati in Europa. Il tema viene affrontato da diversi punti di vista: chi discrimina, chi parte come Foreign Fighter, chi cerca di integrare/integrarsi, chi sfrutta, chi viene sfruttato, chi cerca di approfittare della situazione e chi sceglie la violenza.
Lo spettacolo, ispirato e strutturato seguendo il modello di Terrore e miseria nel terzo Reich, ha come tema centrale il rapporto dell’Occidente con il terrorismo islamico.
Il racconto teatrale si scandisce a quadri cercando di esplorare la realtà delle seconde generazioni di immigrati in Europa e del loro rapporto con la società che li circonda.
Lo scopo è portare in scena squarci di dinamiche del multiculturalismo nell’Europa contemporanea in modo da scaturire riflessioni, attraverso un approccio empatico e concettuali.
@MariannaGiannoni
