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A Montescudo la prima guida sugli spazi e attività dedicate ai ragazzi

Ultime News - Mercoledì 31/07/2013, ore 18:17 - Montescudo
A Montescudo la prima guida sugli spazi e attività dedicate ai ragazzi

Il Comune di Montescudo ha pubblicato e distribuito a tutte le famiglie del territorio la prima ‘guida’ dedicata alla presentazione e valorizzazione degli spazi e delle attività rivolte ai ragazzi. Il volume ‘Noi Giovani per…I luoghi gli spazi le attività per i Giovani di Montescudo’ stampato in oltre 1.500 copie, si presenta con una ottima veste grafica e si caratterizza per essere snello e intuitivo nella lettura. Suddividendosi per aree tematiche (cucinare, fare sport, incontrarsi, laboratori e biblioteca, mostre e musei, teatro, turismo e vivere all’aperto) fornisce, attraverso fotografie e una dettagliata scheda descrittiva, informazioni sulla posizione, gli orari di fruizione e i contatti relativi alla moltitudine di impianti, strutture e luoghi dedicati alla socializzazione distribuiti su tutte le frazioni del territorio.
 
Si va dalla cucina dell’Associazione Pro loco ai forni a legna e barbecue con aree attrezzate ai campi sportivi e palestre, dai centri giovani del Capoluogo alla sala polivalente, dall’oratorio parrocchiale al nuovo Centro Hope realizzato in autocostruzione. Ci sono poi i laboratori di restauro e la sala di informatica della scuola secondaria di primo grado, che rimangono aperti al pubblico fuori dagli orari di lezione per corsi di informatica e poi ancora la stazione metereologica e la stazione radio costruite dagli studenti con la collaborazione dei docenti. Sono indicati anche i tantissimi spazi verdi presenti in questo piccolo comune, dai parchi ai giardini pubblici sino all’ufficio informazioni turistiche dove in estate lavorano i giovani volontari ed al Teatro Comunale Rosaspina.  
 
Il censimento dei luoghi di aggregazione, associazioni e circoli ricreativi è stato realizzato all’interno del progetto triennale 2009 – 2012 ‘In piazza senza problemi: capire, intervenire, prevenire’ cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune. L’obiettivo del progetto, oggi prorogato per altri due anni, è quello di fornire risposte al disagio giovanile, che negli anni scorsi si era evidenziato attraverso episodi di danneggiamento ai beni pubblici e privati per mano di ragazzi e ragazze di età compresa fra 15 e 18 anni. In totale in cinque anni saranno investiti circa 400.000 euro (240.000 dal 2010 al 2012 e 150.000 dal 2013 al 2015) a favore delle Politiche giovanili, a cui per la prima volta l’Amministrazione ha dedicato un Assessorato, guidato da Elena Castellari, affiancata dalla consigliera comunale delegata, Daniela Bartoli.