La storia di Rimini
Riminesi illustri

Alessandro Gambalunga (dopo il 1554-1619)

Nacque a Rimini posteriormente al 1554. Nel 1583 si laureò a Bologna in diritto civile e canonico. Nel 1592 sposò la nobile Raffaella Diotallevi, da cui non avrà figli. Le modeste origini della sua famiglia (il nonno era un maestro muratore e il padre un mercante), non riscattate dal solidissimo patrimonio, furono un ostacolo insormontabile alla sua aggregazione al ceto patrizio e, conseguentemente, al Consiglio comunale. Per altro gli vennero ripetutamente offerti incarichi pubblici (tra cui, nel 1595, quello di Podestà), che egli, orgogliosamente, declinò. Nel 1610 pose la prima pietra del palazzo di famiglia, che sarà terminato nel 1614 e che gli costerà settantamila scudi. Nel palazzo tenne accademia e si circondò di letterati ed eruditi che protesse da "vero padrone et mecenate"; qui eresse una cospicua biblioteca, di cui, già in vita, incoraggiò la consultazione. Nel 1617, con atto testamentario, ne stabilì e ne disciplinò rigorosamente l'uso pubblico. La dotò inoltre di una ragguardevole somma annua per l'incremento dei libri e per lo stipendio del bibliotecario. Morì nel 1619.
Luoghi da visitare
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