Pieve di San Pietro in Culto
LA PIEVE
Nel lontano secolo IX (si, proprio 1200 anni fa), il territorio del Montefeltro e di San Marino costituiva la diocesi feretrana, con un vescovo che risiedeva a San Leo. Nel territorio feretrano erano in piedi 25 chiese-madri, chiamate “pievi” (da “plebs, cioè popolo), comprendenti varie parrocchie e punto di riferimento per il Battesimo di tutti i bambini del territorio. L’attuale chiesa parrocchiale di Novafeltria è costruita sul perimetro di un’antica “pieve”. Qui erano portati al Battesimo i bambini di Talamello, Perticara, Sartiano e Torricella. A Secchiano c’era un’altra “pieve”.
SAN PIETRO IN CULTO
Chiese in onore dell’apostolo Pietro si trovano lungo la strada marecchiese, che porta al Passo di Viamaggio in direzione di Roma: a Pietracuta, a Novafeltria, a Ponte Messa di Pennabilli le pievi sono dedicate a San Pietro. Forse per influsso di Ravenna, dove – secondo la tradizione – è vissuto il vescovo Sant’Apollinare, discepolo di San Pietro, le popolazioni feretrane hanno scelto il grande apostolo e primo papa come patrono locale. Ma “in culto” che cosa significa? Semplicemente “pieve costruita in terreno coltivato”, cioè in mezzo agli orti, non in mezzo agli alberi di un bosco.