Fontana della Memoria

Ideata da Tonino Guerra e inaugurata il 24 dicembre 1999. “Regaliamo all’acqua la nostra immobilità fatta di ricordi” è questo il messaggio che Tonino Guerra affida alla fontana di Piazza San Rocco. Un grande fossile marino a ricordare quelli che sono stati ritrovati nel nostro Marecchia. Il poeta ideando la sua settima fontana, ha voluto ricordare l’ammonite. La lumaca millenaria, frutto della creatività del maestro, è realizzata in pietra del Montefeltro ed è interamente scolpita a mano. Ha forma circolare, con una parte degradante che permette all’acqua di scivolare verso il centro della spirale per poi scomparire e ripartire di nuovo con un getto centrale, vuole ricordare anche le macine dei tanti vecchi mulini che documentano la storia di questa zona. Il terreno circostante è rialzato per permettere la veduta della fontana e dell’acqua anche da seduti. Il tutto è collocato al centro di Piazza San Rocco. Con l’occasione è stata anche ripulita e recuperata una vecchia cisterna che raccoglie l’acqua piovana delle case circostanti e che sembra essere un ricordo dell’ipotetico Castel dell’Urso di cui non è rimasta traccia. Quando l’Amministrazione chiese l’idea al poeta e sceneggiatore, precisò che la fontana rappresentasse la fusione futura dei Comuni di Poggio Berni, Santarcangelo, Verucchio e Torriana, ed è per questo motivo che Guerra pensò al Marecchia che bagna questi paesi e ai mulini che si trovano lungo questo fiume.
Dove si trova
Fontana della Memoria
Piazza San Rocco Poggio Berni