Chiesa di San Rocco

E' una chiesetta che, per posizione e dedicazione deve essere sorta accanto ad un ospedale per i pellegrini. Nella seconda metà del Quattrocento un pittore marchigiano affrescò nella sua abside una Madonna col Bambino fra i santi Rocco e Sebastiano; un secolo dopo i fedeli vollero rinnovare completamente l'immagine, che fu rifatta sull'altra, sempre ad affresco e senza mutarne l'iconografia, ma più grande e in forme aggiornate agli esiti del classicismo cinquecentesco, da un pittore umbro-marchigiano; l'operazione si ripeté una terza volta un secolo dopo, e l'immagine ebbe forme adegute alla patetica devozionalità seicentesca ad opera di Guido Cagnacci, che la dipinse su tela aggiungendo un altro santo (San Giacinto) ai precedenti e modificando sensibilmente i rapporti fra le figure. Con una delicata operazione di distacco gli affreschi sono stati recentemente recuperati, poi restaurati e valorizzati: ora le tre opere sono ben esposte nella chiesetta, ed oltre a mostrarsi in tutta la loro armoniosa bellezza offrono più di uno spunto di riflessione sulla persistenza del culto, sulla funzione delle immagini, sul sottile variare dell'iconografia in rapporto alla devozione, sul mutare del gusto e degli stili. Tratto da "Pievi e Monasteri" Testimonianze di arte sacra nel territorio riminese.
Dove si trova
Chiesa di San Rocco
Via Borgo Montegridolfo