Anfiteatro Romano

Costituisce con l'arco d'Augusto e il ponte di Tiberio il terzo fra i grandi monumenti romani di cui Rimini può a giusto titolo menar vanto. Sorge all'angolo est-nord-est della vecchia città romana. Eretto probabilmente nel II sec. d.C., oggi non rimangono che poche vestigia di quello che fu uno dei maggiori anfiteatri dell'Emilia romana. Aveva forma ellittica, ed una struttura muraria risultante da quattro anelli ellittici concentrici, di cui lo spessore complessivo raggiungeva i mt. 21,80. Da esterno ad esterno l'edificio misurava mt. 120 x mt. 91; l'arena di mt. 76,40 x mt. 47,40. Come termine di paragone si ricordi che il Colosseo misura agli assi esterni mt. 187,77 x mt. 165,64 e l'arena mt. 77 x 46,50. Si componeva di 60 fornici (si calcola che potesse contenere da dieci a dodicimila persone senza contare gli spettatori che prendevano posto sulle balconate lignee accessorie). Nel III secolo fu incluso nel perimetro delle nuove mura della città; saccheggiato e smantellato durante le invasioni barbariche, i danni più gravi sono stati causati dall'ultimo conflitto mondiale. Oggi sono riconoscibili soltanto alcune parti del grandioso edificio (i muri dell'arena, uno degli ingressi principali e qualche accesso alle balconate) rimane comunque l'unico teatro superstite in Emilia Romagna.
Dove si trova
Anfiteatro Romano
Via Roma Rimini