Teatro "A.Galli"

La costruzione del Teatro Comunale di Rimini è iniziata nel 1843 e l’inaugurazione è avvenuta nel 1857 con l’“Aroldo” di Giuseppe Verdi.
Il Teatro è stato intitolato (quando in gran parte era ridotto in rovina) al compositore Amintore Galli (1845-1919) nel 1947, in precedenza si chiamò Teatro Nuovo e dal 1859 Teatro Vittorio Emanuele II.
Il progetto (1841-43) porta la firma di Luigi Poletti, architetto e ingegnere dello Stato Pontificio. Le sei tavole dello studio originale, da lui depositate a Rimini il 29 gennaio 1842, sono andate perdute quando il terremoto del 1916 danneggiò gli uffici comunali. Esistono però 6 fotografie (di Luigi Perilli) che risalgono al 1900 circa e cinque disegni acquerellati del progetto originale.
Il progetto originario del Poletti non corrisponde a quello pubblicato da Genesio Morandi nel 1857 (col titolo: “Il teatro di Rimini. Opera dell’architetto commendatore professor Luigi Poletti descritto ed illustrato in ordine alla storia ed alle arti da Genesio Morandi con prolegomeni estetici incisi in rame”) e nemmeno a quello realizzato, che fra le altre cose risulta più corto e più basso dell’originario.
L’ultima stagione del Teatro è quella che si tiene nel periodo di carnevale del 1943, perché le bombe della seconda guerra mondiale distrussero gran parte della struttura, facendo crollare interamente l’abside e la copertura, circa il 90 per cento della sala e del palcoscenico (è rimasto invece pressoché integro il foyer) e provocando gravi danni al paramento albertiano, tali da rendere necessario lo smontaggio e il rimontaggio di tutti i blocchi. Saccheggi e demolizioni successive fecero il resto (la parte danneggiata è stata usata anche come cava di materiali da costruzione). Sulla parte distrutta del Teatro vero e proprio è stato costruito il capannone-palestra pavimentato in calcestruzzo che, secondo alcuni studiosi, molto probabilmente copre un’area archeologica e di certo le fondazioni della vecchia struttura.
La sala teatrale con i palchi e i loggioni conteneva oltre mille posti a sedere, inizialmente era illuminata a gas e più o meno a partire dal 1920 con luce elettrica.
Il Teatro di Rimini progettato dal Poletti (quasi negli stessi anni ne costruì tre: oltre a quello della nostra città, anche i teatri di Fano e Terni; mentre quest’ultimo è andato perduto, quello di Fano - perfettamente funzionante e restaurato di recente - presenta le stesse caratteristiche tipologiche e costruttive del teatro “Galli”) rivoluzionò la tipologia del teatro a palchi in uso in Europa fino a quel momento, proponendo una variante del teatro all’italiana, con un’impronta architettonica classica (greco-romana) e monumentale. Luigi Poletti concepì il Teatro Comunale di Rimini come tempio della musica ispirandosi alla solennità e alla sontuosità dei templi romani.
Dove si trova
Teatro "A.Galli"
P.zza Cavour Rimini