Dal 30 aprile al 4 maggio 2025, Rimini ospita la terza edizione di SUPERNOVA, rassegna di arti performative contemporanee curata da Motus con Paola Granato, in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri e Comune di Rimini, sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna. Il festival si svolgerà in luoghi simbolici della città: Teatro Galli, Arena Francesca da Rimini, Museo della Città, ex cinema Astoria, Teatro degli Atti e Casa Madiba.
Ispirata al pensiero 'weird and eerie' di Mark Fisher, Supernova propone prime europee e nazionali, performance site-specific, teatro, musica, danza, cinema e incontri, per indagare le tensioni del presente tra fragilità, trasformazione e resistenza.
Ad aprire la rassegna, il 30 aprile, è 'Vampyr' della cilena Manuela Infante, una riflessione sul lavoro e lo sfruttamento attraverso la figura del vampiro. Nello stesso giorno, Est Roman Coulon propone una performance intima su Proust, mentre Paola Stella Minni / cie Futur Immoral, Francesco Montanari e R.Y.F. reinterpretano miti antichi con linguaggi contemporanei.
Il 1 maggio si anima con la mostra 'Future in the past' per i 35 anni di Motus, accompagnata da una performance di Silvia Calderoni, e con progetti che spaziano dalla divinazione digitale (Mara Oscar Cassiani) alle coreopolitiche urbane (Despina Sanida Crezia), fino al debutto europeo del collettivo VVXXII/MEUKO!MEUKO!/CITYOFBROKENDOLLS e alla performance musicale 'Multitudo' di _2alaska.
Il 2 maggio, Filippo Quezel, Giulia Scotti e la Schoß Company portano in scena racconti personali e riflessioni sulla lingua, la memoria e il corpo come spazio politico.
Il 3 maggio è dedicato all’horror contemporaneo, con un talk sull’estetica del terrore, una lecture-performance di Teodora Grano, il 'Darkness Pic-nic' del collettivo DOM-, e i film di Marie Losier, tra cui il ritratto dell’artista Peaches. La giornata si chiude con “Creepy pasta e internet legends della buonanotte”, che fonde tradizione orale e cultura digitale.
Il 4 maggio, si chiude con 'Daemon', nuova creazione di Motus, seguita dalla performance visivo-sonora 'Wormholes' di Mazen Kerbaij e Sharif Sehnaoui, e la presentazione del libro 'Gaza in my phone'. Gran finale con il closing party a Casa Madiba.
SUPERNOVA fa parte della rete E’ BAL – Palcoscenici per la danza contemporanea, ospitando tra le sue proposte coreografiche “Grindhouse”, 'Down to Under', 'Mords Toujours!' e 'Personne ne ramasse ma langue'.
Info: www.ucstudio.it – press@ucstudio.it
