La Stagione 2018/2019 del Teatro CorTe prosegue a pieno ritmo. Venerdì 22 febbraio, alle ore 21,15, Antonello Fassari si esibirà in Che amarezza.
Protagonista “Cesare”, un eroe comico in un mondo tragico. Amarezza è una parola che deriva da “amaritia”, termine nato nel periodo tardo latino, è ormai una costante. L’unica via di fuga per sfuggire ai dispiaceri della vita è quella di sorriderci su.
Lo spettacolo è un viaggio personalissimo a tappe: dal mito di Sisifo, forse primo esemplare maschio di amara condizione umana, proseguendo con la nuova nomenclatura delle divinità dell’Olimpo (le multinazionali) e le nuove figure mitologiche (l’algoritmo), non senza passare attraverso le più banali quotidianità che ci amareggiano l’esistenza. Si ride dunque delle disgrazie e delle prese di coscienza. L'unica possibilità, probabilmente è rifugiarsi in quel mondo di finzione a cui appartiene Cesare, campione di amarezza, ma portatore sano di una filosofia di vita degna del migliore discendente della stirpe di Sisifo.
Ingresso platea € 15 | ingresso galleria € 13