Sfuma il sogno del Reggini Sailing Team all’’Europeo Melges 20’ di Venezia, le regate svoltesi nelle acque della Laguna nello scorso week end per l’assegnazione del trofeo continentale di classe, evento valido come tappa conclusiva dell'Audi Sailing Series La vittoria finale è andata al Melges dei fratelli Giacomel, l’equipaggio di Guido Miani, Gabriele Benussi e Nevio Sabadin, che nelle ultime prove hanno esteso la loro leadership chiudendo la serie di dieci regate con un vantaggio di 27 punti su Notaro Team di Luca Domenici che si "consola" vincendo il circuito.
Solo settimi nella classifica generale i ragazzi del Reggini Sailing Team, che possono recriminare molto, visto che si erano trovati in vantaggio su tutti gli altri competitors dopo le prove di giovedì e secondi nella giornata di venerdì. Un inizio sorprendente grazie a due terzi e un secondo posto nelle prime tre combattute regate svolte con condizioni di vento sui 10 nodi. Nella seconda giornata lo skipper Farneti, Andrea Musone e il tattico Brcic strappano un 11°, un 2° e un 19° posto, risultati che sono sufficienti per mantenere la seconda posizione in classifica. “Non erano condizioni meteomarine ideali per le nostre nuove vele – commenta Musone – ma dopo le prime sei prove eravamo davvero convinti di poter puntare dritto al podio nelle due giornate finali”. Cosa che purtroppo non è avvenuta. Sabato il mare è completamento piatto, in bonaccia, e l’organizzazione stoppa il programma. Domenica, sempre con vento leggero, si sono disputate le ultime prove, e dopo un ottimo primo posto nella prima regata che faceva ben sperare, arrivano un 20°, 24° e 13° posto che non sono sufficienti per rimanere nelle parti alte della classifica. “Eravamo carichissimi e convinti di poter fare bene – aggiunge il tailer Musone – ma siamo incappati in qualche scelta non azzeccata del nostro tattico e anche rimasti ingabbiati in un gioco di squadra degli ‘One Design’ che ci ha un pò innervosito togliendoci la concentrazione necessaria”.
In chiusura un settimo posto che non soddisfa l’equipaggio riminese ma che non cancella le speranze per il prossimo appuntamento di Miami, il mondiale Melges 20 dal 8 al 11 dicembre nelle acque della Florida. “Abbiamo un mese abbondante per pensare solo al mondiale – ultimo appuntamento stagionale a cui teniamo moltissimo. A differenza di Venezia, a Miami troveremo condizioni di vento più sostenuto, dai 15 nodi in su, più adatto alle caratteristiche del nostro pozzetto e della nostro Melges. Proveremo a confermare il titolo conquistato nel 2010”.
