Memoria del Territorio. 23 Novembre 2007, Rimini, Forum sulle tracce di civiltà differenti: da Ariminum all’archeologia industriale perduta.
Introduce il Sindaco di Rimini A. Ravaioli il Forum che fa luce sulle vicende della Fornace Fabbri, un micro- macrocosmo, attorno cui ha ruotato il progresso edilizio nella città di Rimini.
La mostra vuole recuperare dalla polvere del tempo, microstorie, ricordi, economia di una fornace che ha contribuito alla nascita di un borgo, con le sue case, in corrispondenza del sorgere dei primi villini al mare (nel 1870). Trecentomila metri quadri circa di estensione, quasi metà del centro storico di Rimini, di cui oggi l’elemento motore è un campo di calcio, costituiranno l’argomento di questa tavola rotonda, della quale verranno pubblicati successivamente gli Atti, poiché dobbiamo riscoprire l’humus del territorio, comprese le industrie dell’otto e del novecento.
Per riempire queste tracce storiche saranno presenti gli architetti Tonini, Zaoli (presidente dell’ordine riminese), e P.Maresca, architetto, funzionario dei beni paesaggistici della regione Toscana, che parlerà degli aspetti dei paesaggi più suggestivi della sua regione, in un confronto sui territori, interverranno anche P. Zaghini, presid. dell’Istituto storico della Resistenza, M. G. Federico, e Manuela Fabbri, che parlerà della famiglia
e delle donne del primo novecento, in un percorso atto a sensibilizzare gli studenti delle scuole, per dare respiro dinamico a un'impresa che ha fatto epoca con i suoi anarchici ruggenti.
In questo angolo ovattato di memorie, il Museo cittadino, ripercorre dunque con fotogrammi e urbanistica, il plastico di una città che come afferma l’arch. Foschi, pare abbia condizionato in bene anche la Rimini balneare, anelando insieme che ci venga restituita quanto prima l’ “Agrippina minore”, statua ritrovata nel lago che veniva utilizzato come fonte di argilla per i mattoni della fornace, attualmente conservata al Metropolitan di New York. Manuela Fabbri, ordinatore e coordinatore di Mostra e Forum, ci assicura che la sua famiglia, presto farà una donazione per lasciare un prezioso patrimonio culturale alla nostra città, così la memoria storica riemergerà dalle sabbie mobili della precarietà.
Milena Massani
Museo della città di Rimini
via Tonini
dalle ore 15 alle 19.15
