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Miti di Romagna: Zanza, il Re dei Vitelloni

Ultime News - Mercoledì 22/08/2018, ore 15:37 - Rimini
Zanza

Sfogliando l’album dei ricordi le foto in bianco e nero lasciano spazio alle prime foto a colori. Rimini fine anni settanta e primi anni ottanta.

Nelle spiagge di Rimini è pieno di splendide ragazze del Nord Europa e si  notano anche i primi topless. È l’epoca d’oro dei “Vitelloni”. In questo contesto si fa strada il mitico Zanza, all’anagrafe Maurizio Zanfanti. Lavora come buttadentro al Blow Up, uno dei principali locali notturni .

Fisico prestante, petto villoso ma non troppo, capelli lunghi, catene d’oro ed anelli: era il latin lover più famoso della Romagna e non solo. Indossava regolarmente pantaloni di pelle nera, stivaletti e camicie o gilet rigorosamente aperti sul petto. Si narra che abbia sedotto oltre 6000 donne ed in alcuni anni perfino 200 a stagione. Svedesi, francesi, inglesi, tedesche… il passaporto era un dettaglio, l’essenziale era la bellezza. Erano tutte giovani con fisici perfetti, le straniere che facevano perdere la testa ai ragazzi romagnoli.

Zanza però aveva una marcia in più.  Le belle straniere erano ammaliate da lui e dai suoi modi galanti, era il Re dei Vitelloni. Numersisi giornali stranieri si sono occupati di lui che ha fatto conoscere Rimini all’estero quando internet ed social network erano ancora fantascienza.    

 

@MariannaGiannoni