Una tradizione, un hobby, una passione… In Romagna ci sono ancora tante persone che raccolgono le erbe spontanee: dagli “scarpegn” agli asparagi selvatici. Quali sono le più erbe diffuse nelle campagne della Valconca e Valmarecchia?
Quali sono le più erbe diffuse nelle campagne della Valconca e Valmarecchia?
Le nostre nonne sono sempre andate a raccogliere il crespigno, più noto come scarpegn. È formato da una rosetta di foglie molli di colore cinereo. Le foglie si utilizzano crude in insalata o cotte come verdure. Molto diffusi e ottimi a tavola gli asparagi selvatici, un arbusto d'altezza variabile dai 40 ai 60 cm ed oltre. È presente nei terreni incolti, nelle siepi e negli ambienti del sottobosco. E' una delle piante più apprezzate e raccolte dagli appassionati.
Altra pianta molto ricercata è la lattuga selvatica, diffusa ovunque, soprattutto nei terreni secchi, a bordo di strade e ferrovie. Si consumano di solito le foglie fresche in insalata oppure cotte per zuppe, minestre e risotti .
Da non dimenticare la borragine, con foglie ovali con margine irregolarmente dentato ricoperte di peluria. Ha fiori stellati di colore azzurro – violetto ed è facile trovarla dalla primavera in poi. Le foglie fresche sono ottime in frittate o lessate per contorni come gli spinaci.
C’è poi la cicoria o radicchio selvatico, ha foglie disposte in rosetta, ruvide, di grandezza decrescente verso la sommità del fusto. Si mangiano le foglie fresche in insalata oppure bollite condite con olio e limone o in minestre.
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@MariannaGiannoni