Le creme solari sono fondamentali per evitare pericolose scottature e per evitare gravi malattie della pelle ma alcune possono creare seri pericoli all’ambiente. Lo evidenzia “Aree Protette Emilia Romagna”, la pagina social curata dalla sezione ambiente della Regione Emilia Romagna.
“La maggior parte delle creme solari contiene filtri UV chimici che spesso risultano allergizzanti – scrive in una nota - Spargendosi nei mari, nei laghi e nei fiumi, queste sostanze possono causare squilibri ormonali agli animali e sono parzialmente responsabili dello sbiancamento dei coralli”.
La Riviera di Rimini è quella con più spiagge. Appena si entra in uno stabilimento balneare si sente il profumo delle varie creme solari. Sia chiaro, le cremi vanno utilizzate sempre ma per evitare danni all’ambiente si possono acquistare creme solari minerali, preparate senza filtri chimici.
Sono talvolta più difficili da spalmare e potrebbero lasciare delle tracce bianche, ma sono efficaci e soprattutto meno tossiche, sia per noi sia per la natura. Numerose case farmaceutiche note a tutti stanno già commercializzando queste linee di creme solari quindi, meglio optare per queste che per quelle chimiche. Si può anche ridurre l’uso di creme indossando una maglietta bianca di cotone o una muta da sub quando si entra in acqua.
Marianna Giannoni
