Il vino è da sempre è una delle eccellenze della provincia di Rimini. Le origini sono molto lontane, risalgono indicativamente al VII secolo A.C. I vigneti sono prevalentemente sulle colline dell'entroterra, dalla Valmarecchia alla Valconca.
La vicinanza al mare genera un microclima ideale per la produzione di uve di alta qualità.
La tipologia di uva più diffusa è quella del Sangiovese, vitigno base per i vini rossi DOC Colli di Rimini e Romagna. Circa 2000 aziende coltivano una superficie di 2.500 ettari e ogni anno si raccolgono circa 250.000 quintali di uva da cui si ricavano circa 175.000 ettolitri di vini DOC e IGT.
Il Sangiovese viene utilizzato come base di uvaggi con il Cabernet Sauvignon e con uve come il Verucchiese e il Marzabino.
La varietà di uve bianche è piuttosto vasta. I principali sono il Trebbiano Romagnolo, Biancame e Rebola, capostipiti della produzione di vini bianchi riminesi ottenuti sia con la vinificazione in purezza che mediante uvaggi con il Chardonnay e con il Sauvignon.
Il riconoscimento della Doc “Colli di Rimini” allarga la lista degli altri vini Doc riconosciuti nella Provincia di Rimini.
Marianna Giannoni
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