Ambiente

Avviato il confronto tra Amministrazione e associazioni ambientaliste

Ultime News - Giovedì 06/10/2016, ore 17:03 - Rimini

Martedì 4 ottobre si è svolto un incontro tra Amministrazione comunale di Rimini, rappresentata dall’assessore all’Ambiente Anna Montini, e le  Associazioni ambientaliste riminesi Anpana, Basta Merda in Mare, Forum Ambiente, Italia Nostra, Legambiente e WWF.
Si è cosi avviato ufficialmente il Tavolo di confronto fra Comune di Rimini e ambientalisti, strumento di confronto e dialogo la cui istituzione era stata avanzata durante la campagna elettorale dalle stesse Associazioni.  
Durante l’incontro sono state analizzate alcune specifiche situazioni riguardanti la relazione tra tematiche ambientali e la città. A partire dai problemi di cattivi odori emersi nei giorni scorsi in zona depuratore a Santa Giustina. L’Assessore Montini ha spiegato che ancora non è tecnicamente identificata con certezza la fonte delle esalazioni, forse riconducibili anche ad un impianto adiacente, e che per questo verranno installati nell’area i cosiddetti “nasi elettronici” per capire la esatta origine del fenomeno e poterlo cosi risolvere, agendo sulle cause e con interventi di mitigazione (ad esempio piantumazione di barriere arboree). Il tema depuratore ha offerto poi lo spunto per parlare dello storico problema dei reflui, criticità che, con ulteriori trattamenti, potrebbe essere reinserito nel ciclo integrale delle acque e utilizzato a fini irrigui o riversata nel fiume Marecchia contribuendo a mantenerne il deflusso minimo vitale (DMV), che rimane invece quasi sempre sotto i limiti di legge nei mesi estivi, a causa della siccità e di innumerevoli captazioni legali e abusive, mantenendo il corso fluviale in un costante stato di sofferenza a danno dell’ambiente e della biodiversità. Il tema verrà ripreso in incontri successivi.
E’ stato discusso poi lo studio di fattibilità per la riqualificazione del lungomare di Viserba, su cui gli ambientalisti hanno chiesto chiarimenti, soprattutto in ordine alle alberature sulle vie a ridosso della ferrovia. L’Assessore Montini ha spiegato a grandi linee “filosofia” e contenuti di uno studio di fattibilità su cui è stato chiesto un finanziamento sul ‘Bando nazionale della periferie’, volto a riqualificare e migliorare l’intera area di Viserba unitamente a Viserbella e Torre Pedrera, prevedendo anche la piantumazione di nuove alberature sul lungomare. Verranno fatti incontri specifici tra uffici tecnici e Associazioni ambientaliste per approfondire i contenuti. E’ importante prevedere la sostituzione delle alberature che venissero eventualmente abbattute con spazi verdi, di pregio, e non del verde “usa e getta” tipo aiuole o cespugli fioriti ad uso del turismo estivo, nella realizzazione del nuovo lungomare e ove possibile a ridosso della ferrovia, ma anche la creazione di nuove aree verdi (ad esempio nelle zone a monte della ferrovia, in area Carloni e/o Parco Sacramora…).
Sul tema del verde urbano le associazioni hanno poi ribadito all’Amministrazione comunale la richiesta di un moderno Piano del verde, per la ripiantumazione almeno degli alberi tolti e mai ripiantati negli ultimi anni in strade e viali cittadini, ma anche per la formazione di qualche nuova area verde, per rendere la città più bella e vivibile per residenti e turisti. A questo obiettivo dovranno essere assegnate adeguate risorse, come promesso dal Sindaco.
In rapporto al Parco del mare gli ambientalisti hanno poi proposto di introdurre nel progetto la previsione di incentivi ed obblighi per l’adozione nei nuovi stabilimenti balneari di tecnologie volte al recupero delle acque erogate dai servizi, al risparmio energetico  e alla produzione di energia dal sole.
Proposta da Fondazione Cetacea e condivisa da tutte le associazioni, è stata presentata infine all’Assessore per l’inserimento nel progetto del Parco del mare l’idea di una struttura, “Museo del mare e centro di recupero e cura di tartarughe e animali marini feriti”, aperta a scuole e turisti, con itinerari didattici e museali, come una iniziativa espressione e promotrice di una nuova cultura del mare e della sua biodiversità, capace di contribuire anche a costruire un’immagine nuova di Rimini e della sua riviera.
L’Assessore Montini, che sta lavorando anche a scopo didattico sul mondo delle tartarughe marine, si è detta interessata al progetto, come ha mostrato interesse per le altre proposte avanzate dagli ambientalisti, e si è dichiarata disponibile a farle valutare dall’Amministrazione Comunale e a dare risposte in merito nel prossimo incontro del Tavolo di confronto che si terrà ai primi di dicembre 2016.