Spettacoli e cultura

Arte e letteratura s'incontrano al museo

Ultime News - Giovedì 02/06/2011, ore 20:05 - Talamello
Arte e letteratura s'incontrano al museo

Sabato 4 Giugno 2011 alle ore 16 presso il Museo Pinacoteca Gualtieri in via Saffi 34, a Talamello,ci sarà la presentazione del thriller "Il gioco della morte", pubblicato dalla Casa Editrice CambiaMenti nel 2007. In compagnia dell’autore – il giornalista riminese Mario Pinzi – il pittore italo-francese Fernando Gualtieri, cittadino onorario di Talamello nonché artista di fama internazionale a cui il Museo Pinacoteca è dedicato.

Il gioco della morte è un avvincente thriller di grande scorrevolezza, arricchito da importanti elementi di denuncia sociale del Sistema che ci rende tutti ignari “sudditi”. Il protagonista, Emanuele Galvani - oscuro quanto geniale ragazzo genovese, un’adolescenza in povertà, segnata dai sacrifici e passata a sognare un futuro diverso –, preso dal bisogno spasmodico di rivalsa, diventa uno dei personaggi più temuti e influenti del pianeta; per raggiungere i suoi scopi non esiterà ad allearsi con la malavita, ottenendo la gestione di immensi capitali e tenendo a lungo in scacco la finanza internazionale e i “poteri forti” che reggono le sorti del pianeta. Ma gli attacchi dei suoi tanti avversari sono dietro l’angolo e la protezione delle persone a lui care, in nome delle quali il protagonista attua la sua vendetta, non basteranno a salvarlo.

Si tratta dunque di un libro rivolto in particolare agli appassionati del genere giallo/noir impegnato, ma è un’ottima proposta anche per il pubblico femminile, che si rispecchia nelle figure di donna splendidamente tratteggiate dall’autore.

Il gioco della morte è anche il titolo di un quadro del pittore Fernando Gualtieri, esposto proprio al Museo Pinacoteca Gualtieri di Talamello. L’opera – una pittura ad olio realizzata nel 1956 – appartiene alla serie dei cosiddetti Anni Difficili, che offrono una rappresentazione degli esordi bohémien di Gualtieri a Parigi nella prima metà degli anni Cinquanta. Il dipinto è la rappresentazione allegorica della vita umana vissuta nei vizi dell'alcool, del gioco e del fumo; vizi che portano prima alla morte interiore, poi a quella fisica: la sconfitta dell'uomo che si crede invincibile e vive nella dissolutezza. Il gioco della morte, venduta alla Royal Academy di Londra, fu riacquistata da Gualtieri negli anni '60.

I proventi dei diritti derivanti dalla vendita de "Il gioco della morte" sono stati destinati dall’autore a un’opera di solidarietà: l’acquisto di un’automobile attrezzata per l’AIL, Associazione Italiana contro le Leucemie. Con il suo ultimo romanzo Lacrime di Cristallo, invece, Pinzi sta cercando di replicare quanto è già riuscito a fare con il suo romanzo d’esordio L’Editore: acquistare un cane-guida per una persona non vedente.