Politica

Approvato il bilancio di previsione 2016-2018

Ultime News - Mercoledì 23/12/2015, ore 16:46 - Rimini

E’ stato approvato con 17 voti favorevoli e 9 contrari il bilancio di previsione armonizzato 2016-2018. “Si tratta dell’ultimo bilancio di questo mandato – sottolinea l’assessore Gian Luca Brasini – ed è quindi anche una bussola per capire su quale direzione ci siamo mossi in questi cinque anni e quali sono le traiettorie che abbiamo indicato per i prossimi anni. Lasciamo un bilancio sano e una mole di investimenti in grado di completare il percorso di cambiamento della città e dare ottime basi per il futuro” . “Non è solo uno strumento contabile – aggiunge il sindaco Andrea Gnassi – questo bilancio, che chiude un ciclo, rende plasticamente l’idea di città che ci ha mossi fino a questo momento. Una città ricostruita da fondamenta solide quali il sistema fognario, lo stop al cemento, i motori culturali, il consolidamento dell’impegno su tutta la sfera del sociale e oggi anche la mobilità, altro pilastro della nostra idea di Rimini. Nel bilancio non c’è non solo il completamento del ‘Fila dritto’, per lo snellimento del traffico dalla Fiera a Miramare, ma soprattutto opere importanti come le rotatorie sulla statale 16 e la nuova infrastruttura a Santa Giustina. E’ inoltre il bilancio con il quale diamo un messaggio alle imprese: non solo sostegno attraverso agevolazioni e contributi, ma nuove opportunità grazie agli investimenti, a partire dal progetto del Parco del Mare, la sfida che ci attende per il prossimo futuro”. “Nel corso di questi anni – prosegue Brasini – abbiamo cercato di sostenere il mondo del lavoro con gli strumenti a nostra disposizione. Da una parte agevolando le imprese sul fronte dei tributi, attraverso iniziative come la no tax area per le nuove imprese, la non applicazione della Tasi sugli altri immobili (principalmente attività commerciali), le agevolazioni Imu (Rimini è al 18esimo  posto su 102 comuni capoluogo per la miglior aliquota su capannoni e negozi), la cancellata l’imposta di scopo per fabbricati diversi dalla prima casa e la possibilità di rateizzare il pagamento delle imposte a tassi agevolati. Sul fronte degli investimenti inoltre, ricordo che il Comune paga in media le imprese entro i 30 giorni. C’è poi tutto il campo di aiuti ai lavoratori colpiti dalla crisi o disoccupati: dall’inserimento lavorativo per le categorie svantaggiate, passando per i contributi per garantire il diritto allo studio dei figli dei lavoratori in difficoltà”.