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Alla ricerca del tesoro. Siti archeologici presenti nella provincia di Rimini

Ultime News - Venerdì 10/11/2017, ore 18:25 - Provincia di Rimini
Domus del chirurgo

Rimini è un paradiso per gli appassionati di storia ed archeologia. La zona è stata un importante crocevia di traffici commerciali, fin dai tempi antichi. Gli scavi hanno riportato alla luce le rovine dell’anfiteatro, numerose domus di età repubblicana e imperiale, resti della sede stradale, necropoli sorte lungo le vie consolari ed importanti edifici produttivi.

Rimini è stata un importante crocevia di traffici commerciali, fin dai tempi antichi.

L’Anfiteatro venne costruito tra il 119 e il 138 d.C. Era un edificio importante e di notevoli dimensioni, in grado di contenere fino a 12mila persone. Aveva un grande portico esterno, due ingressi principali, entrate secondarie ed una grande arena.

La Domus del Chirurgo è l’area archeologica di 700 metri quadrati venuta alla luce nel 1989 sotto Piazza Ferrari e visitabile dal 2007. Ha una residenza della tarda età imperiale ed una abitazione tardo antica. La Domus del Chirurgo ha una splendida pavimentazione con motivi geometrici e naturalistici più un mosaico. Al suo interno sono stati trovati numerosi reperti archeologici appartenuti al chirurgo tra cui la strumentazione per gli interventi, monete, vasellame, mosaici e decorazioni. Il palazzo tardoantico invece è caratterizzato da un cortile ornato da una fontana ed ambienti con pavimenti a mosaico.

Da visitare anche la Domus di palazzo Massani e la Domus della Camera di Commercio. Altra area archeologica è la Colonna miliare del Terzo Miglio, sulla Via Flaminia a Miramare, con un Grande cippo miliare. Degni di nota anche i resti del ponte romano di S. Vito, sul  torrente Uso, vicino a Santarcangelo di Romagna e gli scavi archeologici presenti nel convento di S. Giuliano, vicino al Ponte di Tiberio.

@MariannaGiannoni