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Nasce “Noi. Museo della Storia e della Memoria di Bellaria Igea Marina”

Ultime News - Martedì 07/02/2017, ore 10:01 - Bellaria Igea Marina
 Nasce “Noi. Museo della Storia e della Memoria di Bellaria Igea Marina”

E’ in programma, sabato 11 febbraio, l’attesa inaugurazione del nuovo spazio culturale allestito presso il Vecchio Macello di via Ferrarin: “Noi. Museo della Storia e della Memoria di Bellaria Igea Marina”, questo il nome dell’esposizione permanente, rinnovata anche nella grafica e nel logo, che accoglierà, tra gli altri reperti, anche lo splendido mosaico di epoca romana rinvenuto a Bellaria Igea Marina tra il 2010 e il 2011.
 
In generale, il Museo si presenterà ai suoi visitatori come “cantiere aperto” sulla storia e sulla memoria della città, con uno sguardo che privilegi le forme storiche e culturali connesse al mare. In quest’ottica, sulla scorta dell’esperienza del precedente Museo del Turismo e delle Tradizioni presente al Vecchio Macello, il polo culturale continuerà ad ospitare, da un lato,  immagini, documenti multimediali ed oggetti che hanno segnato le trasformazioni sociali e la vita della comunità locale negli ultimi due secoli.
 
Dall’altro, la novità assoluta della struttura, con una sezione dedicata al popolamento antico di questo tratto di costa, nello specifico in epoca romana, quando si verificò sul territorio il proliferare di edifici rurali ed infrastrutture quali strade e ponti. L’allestimento di questa sezione del Museo intende testimoniare questo significativo momento storico, che ha lasciato non poche tracce a livello archeologico. Come detto, tra i reperti esposti, il più significativo sarà senza dubbio l’emblema centrale del pavimento a mosaico,  recentemente restaurato su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, databile tra la fine del III e la metà del IV secolo d.C. e riferibile ad una villa urbano-rustica rinvenuta in Bordonchio, antico snodo della via litoranea Popilia.
 
Al mosaico, si affiancheranno alcuni oggetti ed elementi legati alla sfera funeraria, tra cui la copia in scala fedele al vero della stele di Egnatia Chila Uxor, datata fra il I secolo a. C e il I secolo d.C.; l'immagine raffigura una giovane che, purtroppo, ci è giunta senza volto, mentre l'epigrafe racconta la donna come una liberta, ossia una schiava poi liberata.
 
L’inaugurazione di sabato prossimo prevede, alle ore 11.00, il saluto delle autorità ed una performance teatrale dell’attrice Armida Loffredo, che darà voce proprio alla misteriosa figura di Egnatia Chila. Nelle settimane successive, in vista della definizione delle aperture primaverili ed estive, “Noi. Museo della Storia e della Memoria di Bellaria Igea Marina” sarà visitabile gratuitamente nelle giornate di domenica 12, domenica 19 e domenica 26 febbraio, dalle 16.00 alle 18.00.