Spettacoli e cultura

#laculturanonsiferma - Il festival multimediale regionale è stato un vero successo

Ultime News - Giovedì 14/05/2020, ore 19:13 - Provincia di Rimini
Cultura

#lacultranonsiferma ha riscosso un grandissimo successo. Dal 13 marzo al 13 maggio si sono registrati oltre 900 mila accessi complessivi per un programma di 370 titoli, tra spettacoli, concerti, film, visite ai musei e alle collezioni, con oltre 435 mila accessi dalle piattaforme regionali e 480 mila provenienti dalle 105 dirette streaming sulle pagine Facebook dei soggetti organizzatori e dei singoli artisti.

Il festival multimediale era stato realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con gli operatori culturali del territorio, con l’obiettivo di mantenere vivo il rapporto con i cittadini nel momento di lockdown di cinema e teatri, dovuto alle misure restrittive per il Covid-19. 

La vetrina della migliore produzione culturale del territorio, con 6 ore di programmazione al giorno, dalle 18 fino a tarda notte, è andata on line sulle piattaforme regionali di EmiliaRomagnaCreativa (www.emiliaromagnacreativa.it) e Lepida Tv www.lepida.tv, canale YouTube LepidaTV OnAir, oltre che sul canale 118 del digitale terrestre e sul 5118 di Sky, infine sulle pagine web e social degli operatori culturali coinvolti nell’evento.

Centinaia i soggetti culturali coinvolti, tra cui 46 quelli di spettacolo dal vivo, e migliaia gli artisti per la messa in onda di 14 grandi concerti, 20 recital di grandi interpreti nazionali e internazionali, 43 spettacoli teatrali integrali, 12 spettacoli di danza integrali, 4 spettacoli radiofonici, 32 puntate di lettura per 16 ore di letteratura, 27 documentari dedicati al teatro e alla danza. Hanno aderito anche 25 produzioni cinematografiche che hanno proposto 41 titoli (di cui 22 documentari).

Inoltre 54 i video dedicati ai beni culturali, hanno visto il coinvolgimento delle tante istituzioni culturali regionali: musei, collezioni, con visite virtuali alle mostre “sospese” a causa della chiusura delle sedi espositive.

Marianna Giannoni