Spettacoli e cultura

Successo per “La dolce vita. La musica del cinema italiano”

Ultime News - Lunedì 24/08/2015, ore 16:43 - Rimini

Un Auditorium gremito ed entusiasta domenica sera per il primo dei concerti sinfonici della 66esima Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Un’inaugurazione che ha proposto il connubio tra la musica, il cinema e l’animazione, grazie allo spettacolo “La Dolce Vita. La musica del cinema italiano”, realizzato in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’amicizia dei popoli. Un omaggio a film che con le loro musiche hanno fatto la storia del grande schermo: molti di Federico Fellini (8 ½, La Dolce Vita, Amarcord, La città delle donne, Giulietta degli spiriti), e ancora tra gli altri Il Postino, il Gattopardo, Nuovo Cinema Paradiso e La Vita è Bella. I nuovi arrangiamenti e orchestrazioni sono di William Ross affidati alla Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Steven Mercurio, vero e proprio padrone di casa sul palco dell’Auditorium.
Applauditissimi anche i solisti d’eccezione che si sono alternati al fianco del Maestro, da Alice, voce di “Your Love” (Ennio Morricone, dal film C’era una volta il West) a Morgan, due volte sul palco prima per esibirsi al piano “Possible Back home someday” e sul tema “Geppetto” da Le Avventure di Pinocchio. Emozioni con Tosca, interprete di “Buongiorno principessa” dal film “La vita è bella” e con il violino di Andrea Obiso, protagonista di una suite dal film “Anonimo Veneziano” e della sempre struggente “Se” tema del film Nuovo Cinema Paradiso. Tra gli ospiti anche Raphael Gualazzi, autore di un’improvvisazione al piano sul tema di Amarcord e  Federico Paciotti, che ha interpretato “Non penso a te” brano musicato da Ennio Morricone e tratto dal film “Incontro”. Solisti che non hanno oscurato l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini, che ha regalato un fuori programma con “The parade of Chariotters” dal film “Ben Hur”, “un omaggio – ha spiegato il Maestro – a Cinecittà”.  Gran finale affidato alla musica di Luis Bacalov, con Obiso, Tosca e Paciotti per il brano “Mi mancherai”, tratto da “Il Postino”.
Lo spettacolo, diretto da Giampiero Solari, è stato arricchito dalle immagini originali create da Giuseppe Ragazzini, che richiamavano, attraverso la musica, le storie dei vari film e i diversi stati emotivi che suscitano.
 
La Sagra Malatestiana prosegue domani sera, martedì 25 agosto: nell’ambito dei Progetti Collaterali, alle ore 21 presso la Corte degli Agostiani, va in scena Canto della notte, effetti collaterali del Romanticismo. Protagonisti il Quartetto Fonè (Paolo Chiavacci e Marco Facchini violino, Chiara Foletto viola, Filippo Burchietti violoncello), il soprano Valeria Romanazzi, la voce recitante di Elisa Manzaroli e il musicologo Alessandro Zignani, che ha curato la drammaturgia dello spettacolo.
Veranno eseguiti di Anton Webern Langsamer Satz, di Richard Strauss i lieder Morgen, Allerseelen, Wiegenlied, Die heiligen drei Könige aus Morgenland e di Pëtr Il'ič Čajkovskij il Quartetto per archi n. 3 in mi bemolle maggiore op. 30.
 
Il prossimo appuntamento con i concerti sinfonici invece è in programma il 3 settembre con la prestigiosissima bacchetta di Daniel Harding, chiamato a dirigere l’Orchestra Filarmonica della Scala con un programma aperto da The Unanswered Question composto da Charles Ives, pioniere della musica statunitense e dedicato poi all’esecuzione della Quinta Sinfonia di Gustav Mahler.