Spettacoli e cultura

Proseguono i “Notturni Poetici” al Musas

Ultime News - Giovedì 20/11/2014, ore 17:51 - Santarcangelo di R.

Nell’ambito della mostra "Sei legato ad atomi e molecole" del progetto Cristallino, continua l'appuntamento del venerdì sera al Musas con i "Notturni poetici", visite e incontri guidati da poeti, filosofi, artisti e musicisti. Venerdì 21 novembre alle ore 21 sarà la volta della storica dell’arte Franca Fabbri. L’ingresso e la visita guidata al Musas (via della Costa 26) sono gratuiti.
 
Contemplare il tempo. Le installazioni realizzate appositamente dagli artisti per questi spazi, traggono ispirazione dalla collezione permanente del museo e diventano ancor più avvincenti quanto più sono calate all’interno dell’impegnativo spazio architettonico. Le opere, infatti, instaurano un implicito dialogo con gli ambienti del MUSAS, creando continui rimandi alle tematiche, quali il concetto di museo, di memoria e di futuro, di stasi e di mutazione. La mostra invita il fruitore a confrontarsi non solo con le creazioni artistiche, ma anche con il museo stesso e con la sua funzione. Il tempo, la memoria e l’identità culturale, sono alcune tematiche affrontate dagli artisti coinvolti, ed i lavori presenti intendono produrre nel visitatore uno stridente cortocircuito, un disorientamento, teso a rivelare la stereotipata inconsistenza che si cela dietro qualsiasi possibile definizione storica o culturale di un periodo temporale :di presente o di passato. L’interesse per lo scorrere del tempo, che caratterizza questi lavori, è presente nelle diverse installazioni che connotano il percorso museale. L’accumulo di oggetti, che ricoprono lo spazio espositivo, confermano il desiderio di fermare il tempo, di archiviare . Così in un universo di citazioni e di rimandi, le opere degli artisti coinvolti annullano le normali dimensioni spaziotemporali per avvolgere il pubblico del MUSAS in un percorso che attraversa epoche diverse. In questo viaggio emozionale gli artisti trasmettono ai visitatori l’obiettivo più profondo dell’esperienza artistica: quell’apertura verso gli altri che è anche perdita di sé: “disorientamento”. Franca Fabbri
 
L’appuntamento successivo è in programma per venerdì 28 novembre con l’artista e storico dell’arte Massimo Pulini.