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Presentato il manifesto balneare di Rimini 2016 firmato dal designer Aldo Drudi

Ultime News - Mercoledì 15/06/2016, ore 19:13 - Rimini
Presentato il manifesto balneare di Rimini 2016 firmato dal designer Aldo Drudi

La tradizione del manifesto balneare viaggia, nel 2016, lungo una strada diretta verso una meta inconsueta: la cultura ‘indie pop’, l’immaginario e la simbologia dei biker, il linguaggio che procede per accumulo di segni del fumetto e del tatuaggio a interpretare Rimini, in quello che ormai da 15 anni è un progetto e un appuntamento classico dell’estate riminese.
E’ infatti lo stile figurativo e fiammeggiante di Aldo Drudi, il racing designer più conosciuto al mondo per avere reso accattivante e desiderato l’universo dei leggendari piloti di motociclismo, ad ‘aggredire’ il manifesto balneare 2016 della città di Rimini. 
Aldo Drudi- da più di 20 anni riconosciuto protagonista nei paddock della ‘costruzione’ dell’universo estetico dei centauri, diventato icona internazionale - allarga i suoi orizzonti creativi e porta la sua esperienza e la sua ricerca del segno nel design contemporaneo per offrire il suo contributo all’interpretazione di una città dalle mille sfaccettature. 
Ed è il linguaggio contemporaneo dei tatoo che incornicia lo scorcio di paesaggio balneare, raffigurato nel manifesto: l’ingresso di un bagno con la sedimentazione organizzata di elementi, luoghi comuni, simbologie universali, messaggi enigmatici. Un lavoro che evoca il disegno naif di Jovanotti, realizzato nel 2005, allorché l’artista scelse anch’esso uno stabilimento balneare come teatro dell’accumulazione di oggetti e simboli visivi.
 
Un linguaggio pop contemporaneo per un autore che da decenni ormai lavora a stretto contatto con i campioni del firmamento mondiale del motociclismo, dedicando il suo lavoro alla cura generale dell'immagine del pilota - dal casco, alla tuta, alle personalizzazioni estetiche - vestendo veri e propri miti del motociclismo come Doohan, Schwantz, Haga, Edwards, Biaggi, Roberts, Mamola, Cadalora, Simoncelli e ovviamente Valentino Rossi.