Attualità

Nuova biblioteca Baldini, quattro piani di libri e tecnologia

Ultime News - Mercoledì 23/04/2014, ore 16:05 - Santarcangelo di R.

La nuova biblioteca Antonio Baldini si presenta con una dotazione tecnologica completamente rinnovata: dal monitor touch-screen per la lettura online dei quotidiani alle cinque postazioni internet a disposizione degli utenti, dalla lavagna interattiva per svolgere attività didattiche alla copertura Wi-Fi dell’intera area. La nuova sede è inoltre dotata di sistema tecnologico RFID (prestito in radiofrequenza) che permette di velocizzare e rendere più sicuro il servizio di prestito. Il sistema permette anche, tramite apposita postazione, l’autogestione del prestito da parte degli utenti.
 
La nuova Baldini ricavata dell’ex ospedale civile ha una superficie complessiva di 1.800 metri quadrati (contro i 500 della vecchia sede) e si sviluppa su tre piani oltre il magazzino-archivio al piano interrato. Al piano terra oltre allo spazio accoglienza sono presenti la galleria pubblica e un’area ristoro, mentre al primo piano si trovano le sale che ospitano la sezione di narrativa, la mediateca, le sale bambini e ragazzi, lo spazio per i più piccoli, la sala per la lettura dei quotidiani e delle riviste, la stanza dedicata ai poeti santarcangiolesi, oltre ad una sala polifunzionale con una capienza di 90 posti (questa sala ospita il Fondo Baldini). Il secondo piano invece è dedicato allo studio, all’approfondimento e alla ricerca. Qui infatti si trovano le sale che ospitano la saggistica, le sezioni locali e la biblioteca del Museo Etnografico, il Fondo Gioacchino Volpe e la sezione teatro con l’archivio di Santarcangelo dei Teatri. 
Nella nuova Casa della Cultura è stato trasferito l’intero patrimonio documentario consistente in 80.662 pezzi fra volumi e materiali audiovisivi.
Il progetto di restauro dell’ospedale trasformato in biblioteca è firmato dall’architetto romano Bruno Agates che ha curato i progetti di importanti biblioteche a partire dalla nuova biblioteca del Senato della Repubblica a Palazzo della Minerva a Roma, da quella della Corte Costituzionale a quella della Banca d’Italia al restauro del Centro Studi Americani.
 
Costi: Lavori di ristrutturazione generale, impianti, ecc. 3.410.000 euro; arredi 200.000 euro; sistemazione area esterna 55.000; corpi illuminanti e impianti speciali 50.000. Costo complessivo: 3.715.000 euro.
 
Contributi: Ministero per i Beni e le attività Culturali 368.000 euro; Regione Emilia Romagna 320.000 euro; Regione Emilia Romagna 30.000 euro; Fondazione Carim 75.000 euro. Totale contributi: 793.000 euro.