Spettacoli e cultura

Gli Incontri del Mediterraneo 2014-15

Ultime News - Mercoledì 26/11/2014, ore 18:27 - Riccione
Gli Incontri del Mediterraneo 2014-15

Gli Incontri del Mediterraneo, nati all’indomani dell’attentato alle torri gemelle di New York nel settembre 2001, come spazio di confronto e dialogo, cioè di incontro, sono giunti alla 13esima edizione.
In questi anni la rassegna ha affrontato il tema dei conflitti nello spazio Mediterraneo, dal conflitto israelo-palestinese, al rapporto Islam-democrazia, dalla primavera iraniana a quella araba, attraverso l’instabilità dei Balcani, sempre con l’intento di favorire la conoscenza delle situazioni e offrire ai protagonisti uno spazio di discussione.
Il tema di questa edizione saranno le migrazioni e i migranti che attraversano il mare Mediterraneo. Argomento divenuto di attualità dopo la tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, quando a poche miglia dal porto annegarono, per l’affondamento del barcone su cui viaggiavano, 366 persone, uomini, donne e bambini, mentre altri 20 risultarono dispersi.
Ma la strage non si è fermata. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) riferisce che solo fino a ottobre 2014 gli immigrati morti annegati nel Mediterraneo sono stati 3.072. Un numero che corrisponde al 75 per cento di tutti gli immigrati morti (4.077) per tentare di arrivare in Europa dall’inizio dell’anno.
Questo fa del 2014 l’anno più mortale, per numero di vittime migranti, oltre il doppio di quelli registrati nel 2011, quando scoppiarono le primavere arabe. Secondo il blog Fortress Europe, dal 1988 sono morte lungo le frontiere dell’Europa, compreso il Mediterraneo, almeno 21 mila persone. Praticamente una guerra.
Sono persone, tra cui tanti bambini soli, che fuggono da guerre di varia natura, carestie, povertà, mancanza di democrazia. L’Europa per tanti di loro è un miraggio, spesso tragico. Affrontano viaggi impossibili, non di rado finendo nelle grinfie di spregiudicati trafficanti di carne umana,
Sono flussi migratori che producono emergenze, che vanno affrontati con i tempi brevi che la situazione richiede. Ma le emergenze non possono occultare le origini più profonde e strutturali che stanno dietro la decisione di partire. Delle prime e delle seconde si discuterà in questa nuova edizione degli Incontri del Mediterraneo