Spettacoli e cultura

Giovedì 22 gennaio il primo incontro per decifrare gli autori dialettali

Ultime News - Martedì 20/01/2015, ore 19:00 - Rimini
Giovedì 22 gennaio il primo incontro per decifrare gli autori dialettali

Come si scrive il dialetto? Perché ci sono parole dello stesso dialetto che vengono scritte in più modi differenti? Quali peculiarità linguistiche rendono il riminese uno dei dialetti più interessanti dell’Italia settentrionale? E ancora: quale italiano parlano i riminesi? E che dialetto  influenza anche quelli che il dialetto non lo parlano?
A queste ed altre domande vuole rispondere il ciclo di lezioni, a ingresso ​gratuito​, Grafie di confine. Faenza, Quondamatteo e gli altri: decifrare i dialettali riminesi, tenuto da Davide Pioggia, studioso di linguistica e saggista. 
​Il corso di quattro appuntamenti si aprirà giovedì 22 gennaio, d​alle 17 ​alle 18.30, nella Sala del Settecento della Biblioteca Civica Gambalunga con la prima lezione su “Problemi e elementi di fonologia”.
Gli incontri vogliono mostrare come, divertendosi, sia possibile superare i problemi di scrittura del dialetto, ostacolo su cui si sono scontrati anche autorevoli autori riminesi, sempre tenendo presente che lo scopo di una grafia adeguata è quello di ‘mostrare all’occhio ciò che sente l’orecchio’. Ma cosa sente l’orecchio dei riminesi? E da questa domanda che prende le mosse il ciclo di lezioni.
Davide Pioggia, laureato in fisica, è uno sperimentato studioso di linguistica e si occupa in particolare dei dialetti romagnoli. Fra le sue pubblicazioni sono particolarmente rilevanti i saggi Fonologia del santarcangiolese (2012) e Dialetti romagnoli (2014), quest’ultimo scritto in collaborazione con Daniele Vitali. Ancora con Vitali nel 2010 ha scritto un articolo s ul dialetto riminese, e da qualche tempo sta lavorando a un saggio di approfondimento su questo dialetto. Cura il sito www.dialettiromagnoli.it
Grafie di confine fa parte della rassegna Lingue di Confine, progetto ideato e curato da Fabio Bruschi e organizzato dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Rimini.