Sono diverse le iniziative che l’Amministrazione comunale ha organizzato per il Giorno del Ricordo 2017: il 10 febbraio ricorre infatti il 70° anniversario della firma dei trattati di Parigi a conclusione della Seconda Guerra Mondiale, data indicata dalla legge n. 92 del 30 marzo 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani nell'esodo giuliano-dalmata, delle vittime delle foibe e delle vicende storiche del confine orientale.
Per l’occasione l’Amministrazione comunale ha messo a punto un programma di iniziative improntate all’approfondimento storico, a partire dalla consueta selezione di libri che la biblioteca Baldini espone già da oggi (giovedì 9 febbraio).
Iniziative che entrano nel vivo sabato 11 febbraio con una mattinata rivolta agli studenti delle scuole medie presso il Museo Storico Archeologico: alle ore 9, infatti, il sindaco Alice Parma scoprirà la targa dedicata al Giorno del Ricordo sulla base di quanto deciso tempo fa dal Consiglio comunale, che entrerà a far parte del percorso sulla storia santarcangiolese e del Memoriale contemporaneo “E la guerra ricominciava”, inaugurato per il Centenario della Prima Guerra Mondiale e dedicato a tutti i conflitti del Novecento.
A seguire, ragazzi e ragazze delle scuole medie prenderanno parte al laboratorio “Lascia un pensiero”, realizzato in collaborazione con Focus/Istituto Musei Comunali e ANPI Santarcangelo. L’incontro – che si inserisce nel lavoro svolto in classe dalle insegnanti sul tema dell’esodo – intende diffondere nei giovani la conoscenza dei tragici avvenimenti del confine orientale italiano, eventi che hanno profondamente condizionato la memoria collettiva, ricordando la sofferenza di chi ha vissuto queste esperienze per favorire una cultura di dialogo e pace, oggi più che mai necessaria in un’epoca di violazione dei diritti umani e crescente affermazione di barriere, confini e muri in tutto il mondo. Al termine del laboratorio, ogni studente potrà lasciare su post-it di diversi colori il proprio pensiero, una riflessione sui temi affrontati durante la mattinata: i messaggi saranno esposti al Musas su una serie pannelli accessibili ai visitatori e diffusi online da ragazzi e ragazze partecipanti all’incontro.
