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Cresce la raccolta differenziata: +20 punti percentuali rispetto al 2008

Ultime News - Martedì 14/02/2017, ore 17:42 - Rimini

E’ di poco meno del 61%, oltre il 13% in più della media nazionale, la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Rimini nel 2015. Un dato che conferma il trend in crescita degli ultimi anni, nei quali si è verificato un notevole passo avanti sul fronte della differenziazione dei rifiuti, che nel 2008 era ferma al 40,39%. Nel giro di otto anni quindi si è registrato un aumento di circa venti punti percentuali (pari ad un aumento del 50%), a fronte di una quantità di rifiuto prodotta rimasta sostanzialmente stabile e che si aggira sulle 117 mila tonnellate. Questi dati – che non tengono conto della raccolta differenziata che le attività economiche decidono di gestire autonomamente con gestori terzi - assumono maggiore rilievo se paragonati alla media italiana, che, considerando la raccolta differenziata nel 2015, era ferma al 47,6% e alla media regionale, che era a quota 57,5% (fonte Ispra, rapporto rifiuti urbani 2016).
Andando nello specifico, tra le varie tipologie di rifiuto differenziato sono i compostabili quelli ad incidere di più, con una percentuale del 42,1%. Ogni riminese differenzia 188,7 kg di rifiuto compostabile, ben 109,6 kg in più di quanto accadeva otto anni fa. La seconda voce è la carta, che rappresenta il 23,4% del rifiuto differenziato: sono 104,8 kg procapite, contro i 100,5 kg che ogni cittadino differenziava nel 2008. Stesso trend per il vetro (pari al 9,7% del totale) e per la plastica (9,4%): rispettivamente si differenziano 43,6 kg di vetro a testa (+5,5 kg rispetto al 2008) e 42,3 kg di plastica, in pratica il doppio rispetto al 2008 (21,1 kg).