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Al Vela Ancona quadrangolare di Pallanuoto di Riccione

Ultime News - Martedì 24/11/2015, ore 18:06 - Riccione

Il Vela Ancona si aggiudica il Torneo quadrangolare di pallanuoto che si è disputato domenica allo Stadio del Nuoto di Riccione. Una bella domenica di sport, aperta con una gara amichevole dei piccoli dell’Under13 della Tisanoreica TRR Riccione, che ha poi visto contendersi il Torneo dalle prime squadre di Ancona e Ravenna (serie B), Tisanoreica Riccione e Persicetana (serie C).
Il Vela Ancona ha raggiunto la finale battendo nella prima gara di giornata la Persicetana con il netto punteggio di 16-2, in un match che ha mostrato tutta la differenza di livello tra le due formazioni. L’altro posto in finale se lo è aggiudicato la Nuotatori Ravennati, battendo invece la Tisanoreica Riccione 16-6: partita anche questa dall’esito già scontato, con un finale che ha palesato la diversità di categoria. Riccione ha provato a resistere alla pressione fisica dei ravennati, ma con il passare dei minuti la differenza si è fatta sentire.
Nella finale il Vela Ancona ha battuto Ravenna 9-7 al termine di una partita avvincente contro due squadre che si affronteranno nello stesso girone di serie B. Gli ultimi tre minuti di gara sono stati decisivi per il risultato, con un gol marchigiano in superiorità numerica che ha spezzato l’equilibrio e una controfuga vincente che ha fissato il gap finale di due reti.
Per quanto riguarda la Tisanoreica, c’è rammarico per la finale terzo-quarto posto contro la Persicetana, persa proprio sul gong (11-12). Dopo un avvio in salita, con gli ospiti avanti fino all’8-4 nel secondo tempo, Riccione si sveglia dal torpore e comincia un’avvincente rimonta trascinata da Riccardo Anzini e  Francesco Sacchi ma soprattutto dalla prestazione maiuscola del centroboa Diego Arduini. Nell’ultima azione però uno sprovveduto passaggio in attacco permette la controfuga agli emiliani di Salomoni, che ribaltano l’azione procurando un’espulsione temporanea e mettendo a segno il gol decisivo. Davvero un peccato per la Tisanoreica, che vanifica così con un’ingenuità una rimonta di grande carattere.