Grande appuntamento con la musica pianistica domani 21 agosto (alle 21.45 all’Arena Frecciarossa1000 D3) con Alexei Melnikov in concerto. Il giovane pianista russo, applauditissimo vincitore nel 2014 della sesta edizione del Concorso pianistico internazionale Repubblica di San Marino, ha dimostrato un talento precoce e a soli cinque anni ha ottenuto l’ammissione alla prestigiosa Accademia Gnessin di Mosca. In quel periodo vince il Carl Czerny Competition di Praga (2005) e il Festival of Romantic Music di Mosca (2006) e gli vengono assegnate speciali borse di studio dalla Vladimir Spivakov Foundation e dalla New Names Foundation. Ha quindi intrapreso la carriera professionale che lo ha portato ad esibirsi con enorme successo anche in Germania, Giappone, Francia e Italia. Nel settembre 2014, si è aggiudicato tra l’entusiasmo generale il Primo Premio al prestigioso Concorso Pianistico sammarinese, riportando anche il Premio del Pubblico e il Premio assegnato dall’Orchestra, oltre a quello della giuria, “per la convincente padronanza della tecnica e la varietà della gamma timbrica – si legge nella motivazione -- pienamente adeguata alla tipologia stilistica del concerto presentato” (l’impervio terzo Concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov). Il concerto riminese, a cura dell’Associazione Musicale Allegro Vivo, nasce dalla ormai collaudata collaborazione tra il Concorso di San Marino e il Meeting. In apertura di programma la Sonata in do minore di Haydn: la ventesima delle cinquantadue, scritta nel 1771, alle soglie dello Sturm und Drang, in piena crisi romantica del compositore. Seguiranno due Notturni di Chopin, il n. 1 e il n. 3, che esprimono meglio di ogni altra pagina il trepido lirismo soggettivo del musicista, oltre al Valzer op. 34 n. 3, pieno di brio e caratterizzato da pittoresche appoggiature saltellanti che gli valsero il soprannome di “Valzer del gatto”. Il programma si completa con la Rapsodia Spagnola di Listz, la Sonata n. 6 di Prokofiev e la suite dal Peer Gynt di Grieg.
